Il sentiero della ragione sullo stato della natura, da che parte stà?

Summit sul clima? Si fanno convegni mondiali su come salvare la Natura? Ma non si sapeva già dal primo incontro di Kyoto? Cosa avevano risposto? Che prima veniva la salvaguardia della “politica economica” nazionale. Ed il sentiero definitivamente è stato infranto.

Sempre più persone si sentono imprigionate dal groviglio del “sistema”. Dal vociferare di chiunque si incontri; dall’impossibile scontro tra la necessità del sopravvivere e le impossibili risorse; tra l’egoismo dei ricchi che hanno arraffato il denaro e la potenziale ed inarrestabile rivoluzione dei poveri che reclamano i diritti umani; tra le parole, parole di governanti che dicono nulla, per salvaguardare quali diabolici interessi?

E’ da tanti anni inevitabile che il “Lume” della ragione si sia perso.

Ma cosa vogliamo? Dopo l’ecatombe delle sequenze ecologiche che hanno reso sempre più mortale la sopravvivenza della vita biologica compresa la specie umana, anche la semplice perdita della biodiversità in cui siamo coinquilini, ha determinato l’autodistruzione.

Riporto alcune frasi di Eugenio Siragusa di oltre trent’anni fa:

L’Amore verso la Natura è una Grande bugia, un inganno quotidiano dell’uomo avido solo di distruggerla, di porla in agonia. L’uomo va contro il suo immenso, sconfinato Amore ignorando di far parte di essa e di vivere perché ogni cosa che lo circonda è Vita, linfa esistenziale”. E.S.

Giusta è la Natura, l’uomo non può inventare nessun’altra giustizia.

La Giustizia dei Potenti e la Giustizia dei Deboli.

La prima coercisce, domina! La seconda subisce e si ribella!

La Giustizia esercitata dai dominatori di questo tempo oltre ad umiliare e ferire la Giustizia del Pacifico, del Mansueto e del Puro di cuore, sprona, con sottili inganni, e con manipolate fatture psicologiche, la forza di coloro che oltre a possedere le ricchezze rendono schiavi gli altri da cui traggono i loro profitti. È questa la Giustizia dei Potenti!

È questa la forza del loro diritto che si identifica in ogni abuso, in ogni illecito guadagno tratto con demagogica attitudine. Spesso, la Giustizia che dovrebbe tutelare il Diritto del debole sul forte, del povero sul ricco, dell’umile sul prepotente, si ammanta di partigianeria, rivelando l’Ingiustizia e quindi l’esaltazione della Giustizia dei deboli: Sfiducia, ribellione, violenza.

Ed ecco il caos”. E.S.

Quale doveva essere la Legga di Giustizia per non far avvenire questo?

La povertà e la ricchezza si scontreranno sino a quando il necessario non sarà dato a tutti.

Il superfluo, a discapito del necessario, è un bene che genera discordia e ribellione. “Il pane e il pesce a tutti, nessuno escluso”. Ma esiste questa Legge? Io dico di no! E voi?” E.S.

Naturalmente per – pane e pesce – si intende una vita normale fatta di ogni necessità uguale per tutti. Esiste invece la legge contraria.

Per certi “Istituti” dove si studiano le moderne e sofisticate metodologie miranti a raggiungere la “massima violenza” in caso di conflitto, la violenza cieca: “uccidi” è al primo piano della scaletta delle metodologie. Vi è poi l’altra non meno importante “L’irritazione psicologica” o meglio, la deformazione dei nobili sentimenti: “Uccidi senza pietà”.

I bambini di tutto il Mondo a tre anni apprendono, attraverso i film televisivi, gli elementi basilari da memorizzare e da sviluppare nel momento richiesto. A colazione, a pranzo e a cena la violenza è dinnanzi ai loro occhi e il registro psichico aperto, sempre pronto a registrare gli avvenimenti che li educano ad essere assassini oltre che violenti. Il Potere ha anche bisogno di questo; ha soprattutto bisogno di aggressività, di futuri soldati già carichi di odiosità, immuni di pietà e carichi di cieca violenza. I bambini imparano tutto e con molta facilità!

Da grandi, una volta cresciuti, sono pronti, idonei a poter sviluppare una reazione a catena capace di mettere in atto morte e distruzione. Chi mi può dire che non è vero”? E.S.

Ancor più oggi si costruiscono i “super-soldati robot” , i droni terrestri e satellitari armati all’impossibile. Tutto per “difendere il “tesoro” del potere materiale.

La Terza guerra Mondiale è già iniziata ed è in piena fermentazione. Dal punto ipercritico si passerà al punto ipercaotico. Quando? Quando, tirando la corda questa si spezzerà! Allora l’Umanità di questo Pianeta lentamente scomparirà per sempre”. E.S.

Trent’anni dopo…. altro che ipercaotico!

Ci sono anche convegni del “pensare positivo”, parole simili alle inutili “parole” dei politici, in quanto il Maestro disse: “Solo se farete quello che vi dico…”, non con le parole di averlo creduto.

Il fare vuol dire vivere una vita cristiana, additando gli errori, non anticristiana da corrotti.

I corruttori sono i germi della corruttibilità. L’Integrità dell’uomo di Buona Volontà viene, spesso, abilmente inficiata di corruttibilità a causa dell’acceso egoismo dei corruttori che vogliono vivere sulla pelle del Prossimo innalzando le torri delle loro ricchezze, dei loro averi e delle loro immense miserie d’innanzi alla morte”. E.S.

Essere Buoni, perché Giusti non si può essere, significa debolezza, incapacità di essere forti, furbi, patologicamente idonei a fregare il Prossimo e a non farsi da lui fregare. Essere buoni, oggi, vuol dire capitolare d’innanzi ai non buoni che sono tanti, tantissimi”. E.S.

Serva poco o nulla unirsi, affratellarsi se poi le forze che disuniscono e mettono il fratello contro il fratello, il padre contro il figlio e il figlio contro il padre, riescono a demolire in un solo attimo questo imperioso bisogno umano. A che cosa serve Amare l’amicizia con un Russo, un Americano, un Cinese, un Africano se un giorno o l’altro dovranno affrontarsi e uccidersi a vicenda?

Rispondete voi che siete più dotti di me”. E.S.

La Virtù di essere onesti si perde nei meandri della disonestà, ritenuta legalmente valida per il possesso del superfluo e per il raggiungimento dei diritti antisociali. Essere onesti, oggi, significa soccombere, rimanere allo scoperto e indifesi, succubi di coloro che vincono sempre praticando l’arte della disonestà”. E.S.

E queste non erano constatazioni di tristezza, ma per spronarci verso la comprensione di una ragnatela in cui non si doveva cadere, salvandosi.

Ricordando, Scrivo: Anche gli Scribi deformavano le notizie per essere graditi al potere politico e religioso. La Rivoluzionaria Legge di Gesù Cristo fu, in gran parte, manipolata dalle esigenze imposte dagli imperatori, governatori e sinedrio. Bisogna tener presente che Gesù Cristo e i suoi Seguaci, in quel tempo, erano personaggi scomodi per i dominatori politici e religiosi. I loro Alti Ideali di Giustizia, di Pace e di Fratellanza scomponevano i loro progetti miranti allo sfruttamento e alla totale sottomissione delle Comunità.

I Farisei opulenti e i ricchi commercianti, i feudatari e i militari di quel tempo esercitavano le loro pressioni, così come fanno in questo tempo. Gli Scribi, definibili come giornalisti, reporter, confidenti e personaggi legati ad una certa casta sociale di quel tempo, dovevano necessariamente accontentare i desiderati della classe dominante relazionando le notizie, fatti e avvenimenti in modo scandaloso e distorto. A parte l’ignoranza e la mediocre conoscenza degli Scribi, in merito alle Superiori Manifestazioni provocate da un Potere Esterno, vi erano precisi condizionamenti che è facile rilevare in questi tempi”. E.S.

Ma chi è questo Potere Esterno? Le Schiere Angeliche che da sempre controllano minuziosamente dagli spazi esterni e che, come ben spiegato, non possono intervenire oltre certi limiti.

Con la loro logica e metodologia, aiutano chi vuole con le unghie e con i denti rimanere sul sentiero, perché sa di voler perseguire altri tipi di tesori, quelli dell’anima; sa che si può essere uccisi nel corpo, non nell’anima, se ne siamo capaci !

Orazio Valenti