“Se le vostre anime…”

“Se le vostre anime…”


E’ necessario tenere a mente alcuni consigli sempre validi per chi è nel sentiero e facilmente si fa prendere la mano e l’animo da certe tentazioni, è meglio rileggere quanto scritto con tanta profondità spirituale da Eugenio, e metterlo in pratica.
“ Se…
Se le vostre anime fossero in perfetta, fraterna e amorosa comunione;
se non esistessero divisioni di credo, di razza e di ideali politici, tecnologici, economici;
se tutti gli uomini del vostro pianeta si sentissero una sola e grande famiglia, coscienti di essere fratelli e sorelle di un solo ed unico Padre Creativo;
se il male fosse il nemico di tutti e il bene si sentisse come una indispensabile necessità’ di tutti per poter vivere in pace, in armonia e con i bisogni esistenziali occorrenti per vivere sani e felici;
se questi valori esistessero, sareste come noi siamo: “liberi”. Cesserebbero le vostre tribolazioni e il Mondo subirebbe il flusso benevolo e positivo delle vostre felici vibrazioni.
Gli Zigos sarebbero i vostri amici, e l’amore dei cieli il vostro conforto”.
Il Consolatore Nicolosi, 14/10/1976 ore 16,30

“Siate Umili e Puri di Cuore
Non serpeggi, tra di voi, l’ orgoglio, nè si manifesti l’ arroganza di essere primo tra tutti.
Siate un unica cosa ed animatevi di umiltà e di purezza. Non nutrite riserve mentali e siate sinceri, spontanei. Il timore di essere muniti di queste virtù è ignoranza: dovete essere adulti nelle conoscenze, ma bambini nel cuore, umili nell’ anima.
Siate umili ed imparate se volete essere maestri di vita. Se non imparerete, cosa potrete mai insegnare a coloro che vi chiedono conoscenza di vita e di verità?
L’uno stenda le mani all’altro con un sincero sorriso e con battiti di sincero amore nel cuore. Dovete sforzarvi di realizzarvi e di essere pronti a ereditare un posto in un mondo migliore.
Siate umili e puri di cuore. Amatevi di verace amore e non abbiate mai riserve nel dimostrarlo.
Il bene deve, sempre, regnare nei vostri cuori. Vi vogliamo come noi siamo.
Siate umili e puri di cuore”.
Pace. Adoniesis

Si, dirà qualcuno, ma erano altri tempi. Ed allora Eugenio aveva ragione:

“Amare riflessioni di una Realtà.
Ipocrisia, caligine nei cuori e riserve mentali cariche di odiosità. Aspetti deleteri che consumano l’Armonia e deturpano la Sincerità. Un modo come un altro per spingere a valle coloro che resistono e che sperano di poter rimanere sulla vetta. Un rigurgito di cattiveria che tenta di ferire, di sopprimere quel poco di buono realizzato. Un cadere e un far cadere, sgambettando e insinuando con sottile furbizia e con stolta animosità. La gelosia, il sospetto, il desiderio egoistico di emergere, di essere al centro dell’attenzione, di sostituire, di proporre opportunistiche situazioni, di fermentare dubbi, incertezze ed altro: pensieri ed azioni che aprono voragini nei cuori e negli spiriti ma che renderanno più forti “gli empi”, testimoni degli errori commessi dai “primi” che, si erano creduti forti, coraggiosi, indissuasibili e fedeli.
E, gli ultimi saranno i primi perché dai primi hanno rilevato, vagliato e misurato le debolezze dell’umana natura, correggendole, per non cadere negli stessi errori. È triste ma vero”.
E.S. Nicolosi, 24/2/1981

Ebbene, rileggiamo come invece sarebbe dovuta essere la Civiltà Progredita.
“Sondaggio Mentale Solex. INSEGNAMENTI.
Fratello Caro, ascolta e scrivi:
Sulla Terra, in Verità, la Giustizia non ha ancora regno e, senza di essa, la Pace non può esistere. L’organizzazione dell’Umanità è su un piano assai sbagliato per poter dire umana. La vostra Società è animalesca ed incivile, brutale e controproducente ai Veri Valori della vita. Cosa, in Verità, scarseggia su questo vostro Pianeta se non la Giustizia? In quali basi vorreste edificare la Pace ed il Benessere se non in quella della Giustizia e Verità?
Siete stolti e malvagi con voi stessi e di ciò non volete assolutamente ravvedervi. Depauperate in edificazioni inutili le Grandi risorse del vostro Pianeta, minando sempre più l’equilibrio del bisogno collettivo e creando delle situazioni paradossali e reazionarie. Cercate la Pace e nello stesso tempo la sopprimete per mancanza di Giustizia. Vi sforzate, vanamente, nel tentativo di evitare il peggio sino a raggiungere le catastrofi economiche e sociali.
Siete stolti e senza equilibrio, avidi e prepotenti, ingiusti e profanatori dei sacri diritti e dei giusti doveri. Esaltate la vostra avidità come cosa evoluta, umana, giusta. Voi in Verità, non sapete quello che dite dicendo questo. Voi non avete una lontana idea della Vera Civiltà e, noi, crediamo opportuno darvene una delle peggiori che esiste nel vostro Universo: La Nostra! Si, la nostra Civiltà che, a volerle paragonare con la vostra, la nostra si rivela Divina e Paradisiaca. La nostra Civiltà, per quanto incredibile vi possa sembrare, è piena di Armonia e di Serena Pace. I nostri concetti poggiano saldamente sulle solide basi della Giustizia Universale, dell’Amore Universale e delle Verità Universali. Nessuno può essere privato di tale bene e nessuno è migliore dell’altro nell’Opera organizzativa che produce tale Giustizia, tale Amore, tale Verità.
Il mistero nella nostra esistenza non esiste e non esistono arti di natura contraria alle nostre naturali esigenze. Godiamo della più assoluta tranquillità perché, la nostra Scienza, è dedita alla perfezione delle cose che ci sono utili e necessarie. Ci preoccupiamo solo di competere con Amore per opere edificatrici a favore di coloro che, come voi, vivono in uno stato deplorevole e penoso.
Siamo padroni degli Spazi ed espletiamo con devozione l’Arte più preziosa e più bella che un essere, cosciente di sé e del prossimo suo, può operare. Conosciamo L’Entità Creativa e pratichiamo, con zelo e fede assoluta, i principi eterni delle Sue Giuste Leggi. Noi amiamo profondamente l’armonia del manifestato e siamo anche innamorati del non manifestato perché sappiamo che in esso è racchiuso il Divenire Continuo ed Eterno di ogni cosa che ci consente di rallegrare la nostra esistenza in Pace, in Serena Armonia e in Amore.
La nostra dimensione, pur essendo dualistica, ci consente di praticare solo la parte migliore della dualità senza competere attraverso la parte peggiore, come voi fate sulla Terra. Noi conosciamo il Bene ed altro non facciamo se non il bene per fine di Supremo Bene. Il male è un mezzo che abbiamo superato da moltissimi millenni per opera di coloro che di noi ebbero cura e pietà della nostra povera Coscienza. Noi, che non abbiamo perseguitato né ucciso, né abbiamo commesso gravi insubordinazioni al Padre Creativo, ci siamo in breve sollevati dalla misera coscienza per aver dato, alla giusta parola e ai giusti Insegnamenti, il massimo ascolto e la massima praticità.
Ora, così vuole, noi facciamo e nello stesso tempo rendiamo ciò che un tempo è stato fatto a noi. Questi, in Verità, sono i cicli operativi della coscienza sui diversi piani evolutivi che consentono di competere secondo i Principi che scaturiscono dalla Volontà del Padre Creativo. Nell’Universo vi sono sette piani di Coscienza e la nostra, come abbiamo già detto, è la minore delle maggiori. La nostra opera soddisfa pienamente la nostre esigenze spirituali e ci rende consapevoli delle opere future che con grazia ed umiltà accetteremo, essendo opere di eterna gloria.
Queste, in verità, sono le basi essenziali su cui poggia la nostra Civiltà, unitamente a tutti i concetti che fanno della nostra esistenza un alone di dolce beatitudine, di pace, di prosperità e di felicità. Le Coscienze sono immense e tutte poste nell’Opera del Bene per edificare Bene. Noi non abbiamo armi né è necessario averne. La Conoscenza sulle dimensionalità ci consentono, sufficientemente, di manovrare nel modo confacente ai nostri voleri, potenti forze per voi immaginabili. I nostri mezzi spaziali, che voi già conoscete per averli visti più volte sulla vostra Terra, sono privi di armi. A noi basta quello che conosciamo e possediamo per difenderci da eventuali attacchi.
Noi siamo contro, per Assoluto Principio, anche a ferire. Quando siamo costretti a farlo usiamo un mezzo a voi sconosciuto che ci consente di assorbire in parte senza provocare male, l’Energia che vivifica il vostro corpo. Ciò ci consente, come in verità ci ha consentito, di evitare più volte le vostre incoscienti reazioni. Ciò non è il solo metodo che noi usiamo, ve ne sono altri di diversa natura. Noi conosciamo da millenni l’energia nucleare, ma non ne abbiamo mai fatto cattivo uso, come voi fate e continuate a fare, a vostro esclusivo discapito.
Noi conosciamo pure la vera energia magnetica che, in verità, ci consente di effettuare lunghissimi voli in brevissimo tempo. Infine, conosciamo l’energia che edifica la vita e, questa, è quella che ci consente di vivere in diverse dimensioni di tempo e di spazio. Ora avete una brevissima immagine della nostra Civiltà e se vi è possibile, paragonatela alla vostra, se civiltà è o deve essere creduta”. E.S. Catania, 2/1/1963 ore 8.00

Sondaggio P.E.S. Solex

“LA VERITÀ, LA GRANDE VERITÀ
Sono molti a cercare la Verità, tanti sono quelli che la vogliono servita su un vassoio d’oro o d’argento, tanti altri la vorrebbero veder scaturire dalla massa cerebrale o da un vizioso ragionamento. Sarebbe fin troppo bello salire in portantina il monte che porta alla Verità; sarebbe facile impresa, ma non troverebbero mai la verità.
La Verità ama asciugare il sudore dell’Amore che cerca l’Amore. La Verità non si rivela a coloro che danno solo una parte di se stessi, bensì a coloro che danno tutto di se stessi, perché sanno che solo con la totale abnegazione la Divina Legge che è in loro si rivela.
Non è facendo sempre “Bla, bla, bla, bla” che la Verità si rivela; occorre auto-realizzarla in sé, perché questo immenso bene è in ognuno di noi e tace se non la scuotiamo con l’Amore e con la Rinuncia degli eccessi e dei difetti, che disarmonizzano e producono sofferenze.
La Verità si conquista con sacrificio. Questo è il prezzo che si deve pagare per possederla.
– Sentimento di Giustizia, Sentimento di pace, Sentimento d’Amore e di fratellanza. Solo con questi alti valori la Verità può essere posseduta-. Ricordatelo !”
L’Annunciatore. Valverde, 7/6/1972

“VI RICORDO:
Evitate di produrre pensieri disarmonizzanti! Vi ricordo di avervi detto quanto siano nocivi per la vostra autorealizzazione. Le riserve mentali, fermentate dal sospetto, dal dispetto o da sentimenti egoistici producono distonie negative, dannose all’equilibrio che dovete coltivare se volete bene operare. Se volete, veramente, rendervi disponibili, utili ed efficienti, dovete eliminare queste influenze che procurano eccitamenti psichici deleteri. Dovete comprendervi ed amarvi. Dovete costruire e non demolire; dovete armonizzare e non disarmonizzare. Questo vi raccomando e vi rammemoro ancora una volta.
Ricordate: Nessuno è indispensabile, ma tutti utili, se ubbidienti a quanto vi abbiamo insegnato per essere buoni strumenti della Verità e servitori dell’Altissimo”.
Adoniesis. Valverde, 28/2/1976 ore 11,00

A buon intenditor… nessuno si senta il primo, il migliore, nessuno si senta personaggio o maestro, nessuno creda di dettare legge, neanche nel pensiero.
Eugenio ci ha dimostrato con l’esempio di consigliare con parsimonia per aiutarci con fraterno amore al discernimento. Là ove si è derisi ed è necessaria la Giustizia, non saremo mai noi a farla!
Ripeto: i Disegni Celesti sono imperscrutabili. Come ci permettiamo di essere gretti e superbi nel voler giudicare con l’infima relatività della nostra intelligenza? Crediamo che il Cielo non stia a guardare? Crediamo di essere noi a stimolare le Operosità Superiori con i nostri paraocchi?
Se il discernimento e le realizzazioni non sono sorrette dall’umiltà, nella coscienza della estrema complessità dei casi, facilmente cadiamo nell’errore ma quel che è peggio, gettiamo gli altri in confusione. Pensiamo soprattutto ai nostri errori, a noi stessi, alla nostra possibile realizzazione.
Nella semplicità ricordiamo i consigli e le rivelazioni che ci sono state trasmesse dal “Contattato” Eugenio, o almeno per chi è in un certo sentiero.

Orazio Valenti