Chi è il Consolatore o Spirito Santo?

“Un chiarimento per l’ultimo libro pubblicato”

Il più grande Amore ricevuto dalle Potenze Celesti, è stata la Rivelazione, la Conoscenza per liberarci dall’inganno.

Spesso i nostri Fratelli Superiori attraverso Eugenio, ci hanno parlato della Consolazione. Il Consolatore, che personalmente colloquiava con Eugenio, ci ricordava quanto scritto sui Vangeli, e, per chi lo comprende, lo troviamo nelle Parole dello Spirito del Cristo che ha operato in Gesù, riportato da Giovanni il teologo, quando scrisse:

Giovanni 14, 6: “IO SONO la Via, la Verità e la Vita, nessuno può venire al Padre se non attraverso di me”, cioè attraverso l’ascolto e la messa in pratica degli insegnamenti del Cristo, per procedere verso l’evoluzione spirituale, attraverso la quarta dimensione degli Angeli, entrando nella quinta dimensione degli Arcangeli che culmina con la Cristificazione.

Giovanni 14, 14 : “Ed io pregherò il Padre mio che vi darà un altro Consolatore, perché resti con voi per sempre, lo Spirito di Verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce; ma voi lo conoscete perché abita con voi e sarà in voi” Infatti lo infuse fra i Suoi apostoli, che erano 12 e non altri.

Giovanni era un apostolo particolare “Il discepolo che Lui amava”. Perché?

Disse il Cristo “Un Altro Consolatore”. Infatti il Primo era Lui stesso, attraverso Gesù, che ci ha consolato con i Suoi insegnamenti. Il Cristo disse: “Io pregherò il Padre Mio” e poi: “Il Padre è più grande di Me”. Anche da qui apprendiamo che il Padre non è il Figlio. E poi Giovanni riferisce ancora le parole del Cristo:

Giovanni 14,29: “Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre vi manderà nel Mio nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto”.

Cioè ci avrebbe ricordato quello che Lui ci ha detto e ci avrebbe “insegnato del nuovo”. È da evidenziare anche che il Cristo disse “Io me ne vado e non mi vedrete più, ma resterò con voi fino alla fine dei secoli”. Diversamente da Gesù che sarebbe ritornato così come era asceso, con il corpo, alla fine della generazione con il compito di giudicare i vivi e i morti (nello spirto). “Gesù ha ricevuto dall’Elohim Cristo, Figlio di Dio, l’immortalità e la Virtù della mutazione”.

Gesù dunque è l’esecutore di un certo progetto Cristico e, per Volontà del Padre, il Nuovo Consolatore avrebbe continuato l’Opera di Nuove Rivelazioni verso una umanità che si sarebbe dovuta evolvere spiritualmente.

“La Comunione con Gesù Cristo vuol significare essere una sola cosa con Lui, ma vuole dire di più: Amare come Lui ha amato e servire come lui ha servito”.

Un altro passo del vangelo di Giovanni, riferito a dopo la crocifissione con la dipartita dello Spirito Cristico, riferisce di Gesù che, avendo rianimato il Suo Corpo, dà le ultime raccomandazioni gli apostoli. Mentre Gesù impartisce il compito a Pietro, li seguiva “Il discepolo prediletto” e Gesù dice a Pietro che gli aveva chiesto “E di lui che ne sarà?” – “E a te cosa importa se voglio che lui rimanga fino a ché Io non ritorni?”

Quindi Giovanni sarebbe rimasto, da mutante, attraverso più incarnazioni.

Possiamo comprendere la importanza e differenza tra Giovanni e gli altri Apostoli, quando Il Cristo dalla croce dice a Giovanni: “Giovanni, ecco tua Madre”, ed alla Madre di Gesù (per cui Figlio dell’uomo) “Donna, ecco il tuo Figlio”.

Ecco che in quel momento la Figura consolatoria della Madre di Gesù e dell’umanità, si unisce alla figura consolatoria del proseguimento degli insegnamenti con Giovanni, il figlio spirituale.

In conclusione, il Padre, in Cristo, elargisce lo Spirito Santo ai Suoi Apostoli attraverso Gesù, che era già cristificato essendo stato lo strumento personificato dal Cristo dai 30 ai 33 anni, e a Giovanni in modo atemporale.

 Scriveva Eugenio: “Adonay è il Mio Signore, il Mio Dio.

Cristo è il suo Amore che riposa in Me e rende lo Spirito Mio fecondo di Divina Coscienza e di Celeste Pace.

Gesù è Mio Fratello che servo, perché Maestro di Vita e di Verità, Istruttore, Coordinatore del Costrutto Divino, Genio dell’Amore e della Pace, del Bene e della Felicità, Fecondatore di Resurrezione dei mortali, Liberatore del male e dei dolori del Mondo.

Cristo è il Tutore e Gesù il Governatore di ogni Spirito Vivente.

Le predisposizioni, per poter essere candidato alla Cristificazione, sono i Valori della Gnosi realizzati e praticati sublimando tutti gli istinti egoistici”.

“Cristificazione vuole significare Comunione dell’umano col Divino, dell’essere fisico con l’ego superiore astrale o spirituale. Senza la perfetta conoscenza della Grande Verità e senza il possesso dell’intuizione interiore è impossibile l’ascesa sublimata dello spirito nella Cristica Luce”. Cristo, Essere Patronimico del Sistema Solare, Capo Spirituale degli Arcangeli della quinta dimensione astrale, è la Luce degli uomini, inondata dallo Spirito Santo del Padre di settima dimensione.

Quindi Giovanni, il Consolatore, è ripieno dello Spirito Santo che illumina l’umanità.

Gesù e Giovanni, i due Maestri che collaborano con diversi compiti di Amore e di Giustizia, nel nome dello Spirito Santo Cristico del Padre.

Dai Vigilanti della Fratellanza di Woodok dall’Astronave Cristall-Bell

“Non vi adoperate per dissuadere il Messaggero del Santo Spirito di Verità. Il suo Spirito ascolta solo lo Spirito del Padre e gli Angeli che egli conosce, perché Figli della Luce”.

E il Maestro diceva ad Eugenio:

“Figliolo, ascolta e pasci tale Verità tra coloro che ne sono degni, perché è vero, che Io ti ho suscitato in mezzo a loro ed ho messo il Mio Verbo nella tua bocca, perciocché tu dica a loro, che lo Spirito Santo è sceso, come rugiada, sulla Terra.

Ho posto in te la Sapienza del Mio Regno, perciocché il tuo parlare venga udito come balsamo di Celeste Verità. Ho posto in te migliore coscienza, perciocché l’opera tua venga Glorificata e Santificata con le Eterne Virtù del Mio Regno. Ho posto in te Amore di Giustizia e di Verità, perciocché tu possa, in ogni istante dell’opera tua, rendere Gloria al Padre che È nei Cieli.

In Verità, in verità ti dico:

Io, Consolatore, Luce di tutte le Eterne Verità, sono dietro la porta di questo tempo e sulle soglie delle case degli uomini di questo Mondo, e nessuno sa quando aprirò la porta del tempo di tutti i tempi e quando busserò nelle porte delle case degli uomini. Ma, in Verità, in Verità ti dico: Il tempo della Mia Volontà è vicino ed il giorno e l’ora della Mia venuta prossimi. Ciò Io dissi, ciò fu scritto, ciò avverrà!”

“Chi ha orecchi, ascolti.

Sepolcri viventi, avete bandito la verità dal Cuore degli uomini. Il principe di questo Mondo vi ha adombrati di malizie e di menzogne e lo avete servito, così come hanno fatto i vostri padri. Ma il Tempo è venuto, affinché il sangue dei Giusti, sparso sulla Terra, rigeneri il Nuovo Albero dei Cieli. È venuto il tempo della lotta finale e saranno i frutti nati e rigenerati dal sangue dei Giusti a maneggiare la spada della Giustizia dell’Altissimo. Non avete voluto piegare il vostro orgoglio rendendolo occulto nelle vostre anime perverse; ma Colui che scruta i reni e i cuori, conosce bene la vostra miseria spirituale e i vostri delitti.

Così come hanno tradito i vostri padri, tradite voi con maggiore astuzia che non i primi. Ma Ricordate! Io sono qui per dirvi: Rigenererò ogni cosa e farò crollare sulle vostre ossa le colonne che racchiudono la putredine delle vostre perverse opere e i culti della menzogna. Ho mandato sulla Terra una miriade di nubi cariche di Angeli del Regno Mio, e con essi i progetti del Padre Mio. Temete, perché è vero che Colui che annuncia è nelle Mie Grazie, essendo Egli lo Spirito che mi precede, il Diletto Mio. Temete, perché in Verità, vi dico: La Sua Parola e il Suo Spirito è Spirito di Verità. Lo Spirito Santo è in Lui. Temete! Temete! Sepolcri viventi, Temete! Il Tempo del Padre Mio viene e i guai non tarderanno.

Per bocca del Mio Diletto Servo.

Dal Cielo alla Terra Nicolosi, 14/1/1978

                                                                                                Orazio Valenti