Spegnerò nei vostri cuori l’odio e quant’altro impedisce ai vostri spiriti di ascendere verso la luce del mio amore.
Metterò in esilio le tenebre che oscurano le vostre anime, affinché
germogli per sempre l’alba radiosa della mia pace e della mia
sfolgorante felicità.
Incatenerò il male per farvi gustare il bene che nutro per chi mi ha
amato, mi ama e serve il regno della gloriosa e divina luce creativa.
Vi toglierò la pula che vi procura l’infelicità di non sentirvi liberi e uniti in una sola cosa con colui che è e vi ama.
Questo farò, se le vostre orecchie si abbasseranno nella mansuetudine e
se i vostri occhi saranno fissi là ove giace la luce che conduce alla
suprema beatitudine.
Questo farò, se lo volete, questo farò.
Il Consolatore
Nicolosi, 22 Agosto 1976 ore 22,52