“Non sono più interessato a Nonsiamosoli e a tutto quello che divulga…”

[Eugenio Siragusa]

Una recente affermazione del contattato Eugenio Siragusa,
della quale ci ha dato testimonianza il dottor Orazio Valenti


intervista telefonica di “Nonsoloufo” al dottor Orazio Valenti

Nonsoloufo: Mi sento in dovere di rispondere ai numerosi visitatori in merito a domande riguardanti le incomprensioni sorte da tempo tra il contattato Eugenio Siragusa e lo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni.
Per aiutarvi in questo, non essendo io in grado di farlo, ho rivolto alcune domande al dottor Orazio Valenti, da trenta anni amico di Eugenio Siragusa, di cui è il biografo, avendo scritto tre volumi, per adesso divulgati solo in parte in questo Sito.
Da una intervista del febbraio 1998, fatta dal giornalista Maurizio Baiata, ad Eugenio Siragusa, abbiamo preso atto che i rapporti tra Siragusa e Bongiovanni si erano da tempo interrotti ufficialmente; riporto la risposta del Siragusa: “Si, perché non condivido la commercializzazione della Verità, in quanto mi si è insegnato che la Verità non si vende e non si compra”.

Ho cominciato col chiedere a Valenti:
Da cosa è nata questa divergenza tra Eugenio Siragusa e Giorgio Bongiovanni?

Valenti: Preciso intanto che per commercializzazione, il Siragusa non intende solo guadagno, ma il semplice e formale giro di denaro. Per rispondere alla domanda, dal 1992/93 è iniziata una diversificazione progressiva della metodologia operativa, degenerando sempre più in prese di posizione categoriche del Bongiovanni, che vuole ancora chiamare il Siragusa “padre spirituale”.
Mi è stato permesso prendere conoscenza di un colloquio telefonico del 12 luglio di quest’anno. Ero andato a trovare Eugenio Siragusa e l’ho trovato a colloquio col Bongiovanni. Anche quella volta, come avviene spesso, l’apparecchio telefonico era aperto a viva voce. Siragusa, per l’ennesima volta, ribadiva al Bongiovanni – che negli ultimi anni non si era più attenuto ai consigli ricevuti dalla Madonna quando a Fatima gli aveva conferito le stimmate, chiedendogli di divulgare il terzo segreto di Fatima – di non fare l’ufologo e di non mercificare gli argomenti di studio. Con gli eventuali aiuti caritatevoli, recarsi personalmente a portare consigli ed ammonimenti celesti; diversamente, rimanere, a casa per stare vicino a tutti coloro che lo visitavano e seguirli amorevolmente.
Difatti, nel colloquio che il Bongiovanni ebbe con il Maestro Gesù, il 30/12/89, disse a lui il Maestro: “Il viaggio in Russia sarà l’ultimo e al vostro ritorno, Roma sarà l’ultima città dove il programma sarà compiuto. Non aver timore, figlio mio, sarò io e il Padre tramite Giovanni, a condurre il vostro cammino. Il vostro compito è quello di ridestare i segnati della tribù di Giovanni ed annunciare l’avvento della giustizia… Una sola volontà potrebbe mutare questo programma di testimonianza, quella del Genio Universale, la quale, e di ciò ne sei cosciente, si manifesta oggi nello spirito di Giovanni…”
E nel colloquio del 31/12/90: “È vero, certo e verissimo, quanto ha detto il Consolatore promesso dalla Luce Creante di occuparti, insieme al tuo fratello gemellare, solo ed esclusivamente dei chiamati e di tutti coloro che sentono la fiamma interiore e si avvicinano per divenire tali. La tua missione verso l’umanità e il segno che ti è stato dato di divulgazione per essa si è definitivamente concluso. Rimane adesso la costruzione delle Arche… Se nell’umanità vi sono uomini e donne che desiderano diventare chiamati, saranno indirizzati a te”.
Dimenticando le direttive ricevute dalla Madre Celeste e dal Maestro Gesù, al telefono (sempre nella telefonata del 12 luglio n.d.r.) Bongiovanni insisteva nel voler convincere Siragusa che la sua opera divulgativa è in tutte le edicole e che gli mandava per posta tutto quello che faceva, ma il Siragusa di rimando: “Non sono più interessato a Nonsiamosoli e a tutto quello che divulga. Ho cercato di farti capire che stavi sbagliando e tu invece hai continuato. Cosa vuoi parlare di altri mondi se l’uomo non vuole conoscere la sua vera natura? E a cosa serve che tutti leggano, se dopo sono peggiori di prima? A cosa serve divulgare a milioni di persone se perseverano a non mettere in pratica i comandamenti del Padre?”.
Poi Siragusa, chiudendo il telefono, mi dice: “Vuole a tutti i costi convincermi su quello che sta facendo, mentre le nostre strade da tempo si sono divise. Purtroppo è mal consigliato da persone che speculano su di lui”.

Nonsoloufo: Dunque lei pensa che non sia solo una questione metodologica, ma vi sono più che altro diversità sostanziali.

Valenti: È ampiamente dimostrabile. Ad esempio, mentre Siragusa sostiene che la croce in fronte è segno della Giustizia del Padre, Bongiovanni, in uno degli ultimi messaggi dell’essere che si definisce Jesus, afferma che il segno sulla fronte rappresenta la Gloria di Cristo.
Tra l’altro ci sono contraddizioni evidenti nel comunicato del 26/1/98 di Bongiovanni: “Se non fosse stato crocifisso, non esisterebbe nulla, né il Pianeta, né l’umanità, né Giovanni, né alcuna natura vivente. Le stimmate sono i segni della passione e dell’Amore del Sole Cristico”.
Mentre il Maestro Gesù il 13/10/89: “Figliolo, non aver timore con queste stimmate, segno di giustizia, non più segno di sofferenza e di perdono…”. Ed ancora il 24/11/89: “Il mio nuovo volto non è quello che avete visto in 2.000 anni. Io non sono più in croce, sono la Giustizia del Padre, la Spada che elimina l’opera diabolica dell’uomo della Terra…”.
E questo Jesus direbbe: “Io deciderò il giorno e l’ora del cambiamento, non replicatemi”. Questo, obliterando completamente quanto detto da Gesù Cristo che: “Né a me né a voi è dato conoscere il giorno e l’ora, ma solo al Padre mio che è nei Cieli”.
Dunque sembra tutto un processo atto a confondere, sostituendo una configurata autorità del Figlio all’Autorità del Padre, e se il Bongiovanni attuale scrive di essere venuto per dividere, lo crediamo bene…

Nonsoloufo: Tra l’altro Giorgio Bongiovanni sta divulgando gli studi del prof. Bellia, ma che attinenza possono avere con il messaggio extraterrestre?

Valenti: Si, Bongiovanni scrive che uno dei quattro raggi delle sue stimmate è la testimonianza a favore dell’antropocrazia o governo dell’uomo. In queste pubblicazioni si parla di strutture economiche basate sulla proprietà privata, di culture finanziarie ed attività imprenditoriali contro le sofferenze della incultura materialistica. Rilevo tra l’altro una frase degna di nota: “Il denaro è l’estensione della propria personalità”. Con tutto il rispetto per il prof. Bellia, che certamente troverebbe delle soluzioni umane a miglioramento del marasma in cui viviamo, debbo ricordare che Giorgio Bongiovanni possederebbe coscienza sia della strada che inesorabilmente ha scelto l’umanità, ma più che altro che le civiltà superiori ci danno l’esempio e ci insegnano ad eliminare ogni concetto di proprietà privata e di denaro.
Anche rifacendoci al terzo messaggio di Fatima, in cui si dice: “se l’umanità si ravvede”, l’alternativa sarebbe l’antropocrazia?

Nonsoloufo: Visto che questa scissione è ufficiale da circa un anno, perché Bongiovanni mantiene impresso, nelle proprie opere divulgate, il simbolo di Siragusa con l’aquila, le sette stelle, l’alfa e l’omega?

Valenti: È da quando Bongiovanni ha cominciato a mercificare la verità e poi a trasformarla, che Siragusa Io ha invitato a non usare più il suo personale simbolo, conosciuto nel mondo fin da prima che Giorgio nascesse, con la prerogativa di offrire tutto gratuitamente, in ogni senso.

Nonsoloufo: Concludendo, queste dichiarazioni mi fanno tornare in mente quanto detto dal Siragusa, come l’inganno sia peggiore del tradimento…

Valenti: Ho semplicemente cercato di portare chiarezza su quanto detto e ripetuto da Eugenio Siragusa affinché i suoi comunicati e la sua opera non vengano alterati. Mi auguro anche al più presto che Giorgio Bongiovanni riprenda la sua personalità, realmente libero nello spirito e nelle azioni, con equilibrio nel discernimento. Faccio anche appello a chiunque nel mondo voglia leggere, usare e ridivulgare quanto ci è stato elargito da Eugenio Siragusa, a farlo come lui ha sempre fatto e continua a fare gratuitamente ed a non accompagnare gli scritti sull’opera del Siragusa a materiale commerciale come abbiamo potuto vedere (ed ancora presenti) in alcuni Siti Internet legati a Nonsiamosoli in Italia ed in Spagna.
Approfitto anzi di questa sua intervista per diffidare questi Siti a continuare a farlo.
Diversamente, per quanto contenuto nelle mie opere letterarie, sarei costretto ad intervenire con i mezzi appropriati.

Nonsoloufo: Grazie, dottor Valenti, a nome anche dei nostri lettori che avevano chiesto chiarimenti in proposito.

Valenti: Grazie a lei.

Fonte: http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/not_001i.htm