L’apocalisse della generazione umana, dei figli e delle famiglie, in questo inferno degli assassini della vita.

I figli dei cosiddetti “ricchi” sono diversi dai figli dei “poveri”?

Chi sono i veri genitori? La Divinità Solare e il Pianeta Terra che, attraverso il maschio e la femmina umani, danno vita alle continue generazioni, senza alcuna discriminazione fatta dall’uomo subanimale.

Gli efferati genocidi, i figli strappati alle famiglie, i bambini intrappolati e uccisi dalle guerre, nati deformi per l’inquinamento, maleducati alla violenza, vittime della schiavitù, sono il volto conclusivo della apocalittica fine per le popolazioni terrestri, irreversibile.

La realtà spirituale ontologica del maschio e della femmina, sono divenuti carta straccia. Dovevano essere ambedue protagonisti di funzioni diverse e complementari nella Economia Creativa, con eguali diritti e doveri diversi, come il Sole e la Terra.

Ma quest’uomo terrestre, se così ancora lo vogliamo chiamare, ha inteso sovvertire questa Legge Universale della propria Evoluzione dalla terza alla quarta dimensione,

rigettandosi indietro, da uomo delle caverne.

Quel TAO che gli era stato assegnato si è perso nei meandri del ripetuto peccato originale: Ribellarsi alle leggi Universali. Un Tao perduto fin dalla degenerazione nelle nefandezze più aberranti di Sodoma e Gomorra, contraendo anche l’AIDS.

Ecco cosa ci dicevano i Fratelli Superiori in tempi possibili:

“Il Tao, simbolo e Forza Rigeneratrice di vita.

L’uomo è il “Tao”: padre e figlio; la donna è il suo completamentoma sempre facente parte dell’unità. Il maschio e la femmina sono gli strumenti della moltiplicazione dell’unità. Sia l’uno che l’altra posseggono i medesimi attributi Divini. L’archetipo è un androgino che si sdoppia con compiti diversi, ma con uguali diritti.

La complementarietà è in fase disgregante, ed inevitabile l’insorgenza sodomitica, l’insoddisfazione dei valori complementari nella coppia e la ricerca degli atti fornicativi e perversi della Natura. L’uomo incapace, la donna insoddisfatta, insicura per la carente qualità del “Tao”. La donna spinge i suoi sentimenti nella vana illusione di sentirsi “Tao”, e l’uomo alimenta la medesima illusione in senso contrario o contro-natura.

“L’uomo non faccia la donna e la donna non faccia l’uomo”. La Legge è questa!Questa Legge è stata travalicata e le conseguenze inevitabili. È anche questo un funesto Segno dei Tempi di questa decadente generazione sempre in fase discendente-involutiva. Cosa succederà?

È facile prevederlo! Basta un po’ di buon senso”.  Eugenio Siragusa.

Qualcuno si va chiedendo perché gli apostoli del Cristo erano tutti maschi:

“Dodici Apostoli e tutti maschi! Perché?

Una necessità indispensabile per lo svolgimento di una Missione dove il sesso o lo stimolo dei sentimenti affettivi particolarmente umani non dovevano esserci.

Gesù sapeva benissimo cosa sarebbe accaduto se la donna fosse stata inserita nella Missione di una lotta Redentrice.

Il “Tao” doveva essere sé stesso con tutta l’integrità della sua natura Androgena Spirituale, altrimenti la dissuasione rimaneva latente e l’antico serpente vivo e pronto a servirsi del suo soggetto influenzabile per sua umana natura.

La consapevolezza dei dodici scelti e programmati era pienamente presente e cosciente e nemmeno il prezioso, umano Amore Materno poteva renderli deboli. Possedevano la carne con tutte le sue debolezze, ma lo Spirito non era di questo Mondo né era cieco alle visioni divine che cingono di Fortezza la mente, il cuore e l’anima. Lo Spirito dominava la materia perché illuminato e sorretto dallo Spirito Santo sempre presente con un programma ben definito prima che loro fossero”.

E.S. 1/7/1979

Naturalmente durante i tre anni di iniziazione c’era il divieto di incontrarsi con le donne, se non all’infuori della “Scuola di insegnamento”; dopo di ché, fortificati nello spirito, sarebbero tornati nel “mondo” con tutte le sue caratteristiche, pur compiendo la propria missione.

Ma, secondo la profezia, in questi ultimi decenni di storia, SE l’umanità non si fosse comportata correttamente, i nostri Fratelli ci hanno ricordato:

“DAL  CIELO  ALLA  TERRA

È Verità! “Amatevi e Moltiplicatevi”

Ma è altrettanto vero quanto è stato scritto e tramandato per la Generazione Portante “Il Segno di Giona”:

“In quel Tempo, guai alle donne incinte…!”

Il Tempo è questo!

Tempo delle vacche magre sia per chi deve succhiare la Linfa della Vita sia per chi deve nascere rubicondo, sano nel corpo, nella mente e nello Spirito.

Le mammelle delle madri sono secche, prive di latte e le loro anime impregnate di anomalie tanto quanto i padri, scomposti nelle Virtù del Tao. L’ombra nefasta e demoniaca di Sodoma e Gomorra aleggia in ogni dove, risvegliando dal sonno la bestia dalle molteplici teste, pronta a suscitare il delirio della distruzione, nutrito in mille guise e in mille modi.

Milioni e milioni di bimbi concepiti sono nati per morire ancora prima di poter sorridere alla Vita ed altri deformi in grembo al dolore e alla disperazione.

Con le vostre opere avete edificato un Mondo di cadaveri viventi, un mare morto dove la Vita non può perpetuarsi”.

Dal Cielo alla Terra 26/10/1980

Infatti, fin dal grembo materno si nutrono di veleni, ormoni, di radiazioni deformanti la genetica, delle vibrazioni del “mondo esterno”, e questo si amplifica dalla nascita in poi, che sia evidente o meno, a discapito della sanità mentale e animico-spirituale.

È naturale che le mamme, che secondo il principio ancestrale si realizzano in questo, danno la loro vita per i figli, ma tutto questo non dipende da loro, vittime a priori.

E tra i vari trattamenti che l’uomo ha fatto fatto alla sessualità, vi è anche:

“Un altro imperdonabile errore- “il maschio si sterilizza”-

L’antico serpente, l’Adamo del 2000 d. c, commette un altro imperdonabile delitto contro il suo Creatore. Il Tao simbolo e Forza Rigeneratrice di vita si posta d’innanzi ai piedi dell’eterna morte. Ancora un altro misfatto mirante a rendere sterile l’Albero della Vita sul vostro Pianeta.

Un altro peccato e un’altra terribile maledizione per il maschio e la femmina ebbri di sozzure e fornicazioni. Ma è vero, che i figli e le figlie nati dal seme dell’Adamo e dell’Eva Cosmici, rimarranno incorruttibili e pronti a ripopolare la Nuova Terra nel tempo in cui sarà compiuta la totale perdizione del maschio e della femmina.

Allora, i Figli di Dio, Eredi del Nuovo Regno di Dio in Terra, innamorati e fecondi daranno vita a Nuovo Albero per la Felicità e per la Gioia del Loro Signore”.

Dal Cielo alla Terra, Nicolosi, 18/2/1981

Avevo scritto il libro nel 1990: “Dove vai umanità?”.

Ora chiedo: “Dove sei andata?”

                                                                                         Orazio Valenti