La Resa dei Conti

Facendo seguito ad una serie di domande che fanno in tanti, rispondo.

La Resa dei Conti nella confusione totale.

-Gli uomini si sentono liberi di credere che tutto sia per caso, è meglio godere, tanto… “di doman non vi è certezza”, è giusto?

L’uomo è libero di scegliere l’andamento delle proprie esperienze e del proprio destino, ma fino ad un certo punto. Quale?

1° Quello di non toccare le Leggi che governano il Cosmo ed il Pianeta

2° Di non invadere, oltre i limiti consentiti dal Karma reciproco, le scelte del Prossimo.

Praticamente Non è libero di fare quello che vuole.

Però è Libero di vivere, sperimentare e portare con sé nella prossima vita tutto il bene che ha fatto amando il prossimo, facendo il buon genitore, il bravo artigiano, musicista, artista, diligente nel vivere secondo le leggi umane e cercare con ogni mezzo di aprirsi alla più aperta coscienza ed ubbidienza alla Leggi Universali.

L’uomo è libero di conoscere la verità e vivere secondo questa.

Voi siete gli artefici del vostro destino.

Bene o male che sia, voi tracciate il sentiero che percorrete domani. In questa esistenza edificate quella prossima. L’io sopravvivrà sempre, in eterno. Non vi illudete di poter sfuggire agli effetti della causa che avete provocato, sia essa negativa o positiva. Gli effetti saranno più duri se le cause che li avranno prodotti si ripeteranno, disubbidendo alla coscienza illuminata dalla conoscenza. Errare per conoscere è inevitabile. Perseverare nell’errore significa andare incontro a prove durissime, cariche di dolori e di sofferenze difficilmente evitabili. Il male che scaturisce dalla ripetitività delle cause negative, non è condonabile da chi presiede la legge evolutiva delle cose create dallo spirito creante. È bene conoscere questa eterna Verità, se volete ascendere verso la reale felicità del Bene Sublime. Ricordate bene: la vita di oggi l’avete costruita ieri, e la vita di domani la costruite oggi. Di questo abbiate piena coscienza.

Pace. Il Consolatore. Nicolosi, 8 giugno 1978

-E riguardo alla libertà di trattare come si vuole l’opera di Eugenio?

Ognuno è libero di fare quel che vuole con i suoi pensieri, sensitività, studi, ma quando si tocca Eugenio bisogna attenersi a quanto da lui tracciato.

È vero che ognuno ha la sua personalità, carattere, programmazione, ed il Cielo, attraverso Eugenio, ha sensibilizzato diversamente chi ha avuto l’intenzione di testimoniare e divulgare quest’opera, ma ci sono pilastri, basi comuni ben tracciate.

Chiunque voglia seguire o le vie della consolazione o quella del risveglio dalle tergiversazioni della politica umana o spiegare in quale burrone si è avviata l’ecologia terrestre, il fatto principale è: “Gli Uomini Angeli di tutti i tempi ci avevano messo in guardia, e noi cosa continuiamo a fare?”.

-E tu cosa hai scelto?

Dopo di avere maturato all’università la preparazione ecologica ed essermi da sempre occupato del collegamento tra etica scientifica e spirituale, ho trasmesso con miei libri ogni consiglio, profezia, ammonimento extraterrestre datoci attraverso Eugenio Siragusa, che mi ha voluto come suo biografo personale, e con gli scritti a seguire ho riportato le sue ultime volontà per la fase conclusiva dell’operosità extraterrestre sul nostro Pianeta, chiarendo chi sono gli Esseri evoluti diversamente dagli alieni. Come meglio ho potuto, ho ubbidito. Chi mi vuole fare domande, può essere più costruttivo se legge prima i miei libri.

Così come Eugenio si rivolgeva prevalentemente ai responsabili delle sorti dell’umanità, io lo ritrasmetto nei miei scritti, consapevole che ci siano tante persone di buona volontà ma nella impossibilità di cambiare il sistema manipolato da corruttori, corrotti e corruttibili (perché deboli, distratti, indecisi). Verso tutti coloro che sono in buona fede, cerco di dare un aiuto di consapevolezza sulla realtà costruita da chi non ha voluto ubbidire alle Leggi della Natura. Sarebbe meglio non farsi circuire dalle mille filosofie moralistiche o spiritualistiche, dalle mille politiche tornacontistiche che fanno allontanare dalla realtà unica del nostro spirito, che ci attende prima o poi verso la realizzazione individuale.

Il mio rispetto, spero condiviso, è verso tutti, ma non riesco a compatire coloro che si sentono intelligenti ma privi di umiltà e timor di Dio. Per chiunque voglia parlare di Eugenio o servirsi dei suoi messaggi, è meglio che cammini nel binario, perché lui sta a guardare, e come soleva ripetere spesso: “Gli Angeli del Signore, Extraterrestri oggi, hanno i piedi di bambagia ma quando intervengono, hanno l’ordine e il potere del Padre”.

È vero che Eugenio ha avuto diverse fasi operative nel corso degli anni?

Si, ma quel che più importa è che col suo testamento negli ultimi anni della sua vita, ha ribadito gli ultimi consigli ed ammonimenti Celesti, l’allontanamento di chi stava deviando alla Opera Celeste che lui serviva, l’avvento dalla “parusia”, l’avvento della Giustizia, dicendo chiaramente: “L’amore è temporaneamente morto”.

A suo tempo il Cristo stava portando la nuova Legge, e la gente doveva imparare, ecco perché ha chiesto al Padre di perdonarli, ma oggi lo sanno bene, e non sono più perdonati.

Eppure lui è stato sempre molto amorevole.

Non si deve confondere – le affettuosità che lui donava a chi dimostrava adesione per la sua opera, momentaneamente, con scritti, abbracci video o fotografici -, con le severe determinazioni prese alla fine, quando doveva iniziare la resa dei conti.

Ribadisco, gli Esseri Superiori non hanno mai dato adito a smancerie amorevoli, tanto meno oggi. Anzi, il loro silenzio ed assenza, è una attesa di ciò che quest’uomo terrestre ha scelto: giustiziare sé stesso. Si voglia o no, è la Legge del Padre, che abbiamo ancora una volta attirato su di noi per difendere quell’Amore che abbiamo ricevuto a piene mani e rifiutato col nostro ego oscuro.

-Non mi pare che siano assenti, ci sono molti che dicono di vederli, incontrarsi con Loro, ricevere messaggi.

Ripeto, non vi è più alcun contattato. Dalla fine del XX° secolo, con le ultime predizioni donateci attraverso Eugenio Siragusa, fatti oggi più che mai evidenti, si era chiuso il periodo concesso per la redenzione dell’umanità.

Ogni anima avrebbe ancora la Grazia di ravvedersi personalmente, mettendo in pratica ciò che può ancora risvegliarsi a capire, ma non nella speranza di misericordia, piuttosto nell’agire secondo i Principi Universali portati all’inizio della 7° generazione, 2.000 anni fa, ed oggi conclusa, dal Figlio del Padre.

Non ci sono altri Gesù, né Maddalene, né chissà quali personaggi particolari.

Il Gesù Solare, si manifesterà alla fine di questa “prova di esami”, per giudicare “i vivi e i morti”, nello spirito.

-La religione dice che Dio perdona

Ma a cosa è servito l’avvertimento di Giovanni nell’Apocalisse? E la Madre Celeste a Fatima? E le profezie di G. Bruno, di Rasputin ed altri? A nulla, visto che l’umanità (credente) preferisce abbandonarsi ad una inventata misericordia.

Lo dovremmo sapere: “Con le opere, non con le preghiere” potremmo seguire l’esempio dell’unico Maestro.

Molti “neo maestri” dicono: – Dovete pensare positivo, col pensiero si costruisce “il nuovo modo di luce” e tutto si sistema, senza corrucciarvi per ciò che è in atto -.

sviluppando sorrisi bonari incoscienti e meditazioni formali che non fanno essere presenti al momento vivente.

Mi verrebbe da dire: “Guai ai vinti dal tentatore subdolo, sdolcinato, avvincente”

Il nostro spirito, figlio del Padre, va difeso con la fermezza, anche con ogni tribolazione dell’anima in questo inferno vivente.

-E questi consigli, divulgazioni, sono state sempre volute da Eugenio?

No, i Fratelli Superiori lo informavano e lui riferiva a chi andava a cercarlo. Non è mai esistito proselitismo, ma solo libera comunicazione di conoscenza. Mi aveva categoricamente detto: “Quello che non si può fare non si fa”, ed io ho ubbidito, anche se allettato da grandi proposte. “La verità non si vende e non si compra”, non c’è via di mezzo con la scusa delle offerte volontarie. Se c’è qualcuno che in segreto offre le spese è diverso, personale. Niente compromessi.

Infatti Eugenio aveva fatto ritirare il mio primo libro e quelli di altri, dalla divulgazione editoriale, per metterli gratuitamente in Internet, e così per tutti gli altri. Lì, chi cerca trova, perché viene convogliato dal suo impulso spirituale.

Lo stesso vale per le conferenze, sono gli interessati che chiedono sinceramente e si organizzano per parlare e sapere.

-Spesso, nelle conferenze o interviste, Eugenio si accalorava, con passione.

Era l’impulso animico che trasmetteva alle anime in ascolto, ma chi dava importanza alla forma e non alla sostanza, si sbagliava. Eugenio ripeteva spesso: “Dio non ama i cani muti”, perché bisogna usare il discernimento e dire cosa producono i fautori del male per disgregare gli equilibri naturali, la psiche, l’anima. Compito del cristiano è additare le tentazioni, “Aiutati che Dio ti aiuta”. Non si aiuta il prossimo con le placide parole amorevoli, ma con l’attenzione verso gli attacchi del dragone dalle mille teste. Questo ci hanno indicato di fare i nostri Fratelli Superiori.

Se la “segretezza” degli esperti costituiti oscura la più importante rivelazione che si è manifestata dall’inizio del XX° secolo sulla realtà extraterrestre, chi ne è cosciente non la lascia sotto il moggio.

Se le nuove armi di incalcolabile distruzione elettromagnetica, atmosferica, geodinamica, ci stanno sterminando, non possiamo pensare “non temere, il Signore è misericordioso, bisogna pregare e meditare”.

Cosa abbiamo imparato dagli ammonimenti? Ad essere fiori appassiti che sognano il risveglio in una “luce” fantastica con un’anima persa, o essere guerrieri del nostro spirito che appalesa i progetti segreti e robotizzazioni?

Lo sappiamo bene che non possiamo cambiare l’umanità, ma possiamo divenire coscienti e dare l’esempio.

Ricordo che il Consolatore stesso diceva attraverso Eugenio:

Non sentite? Non sentite la pesante mano di Dio?

Volete essere ancora ciechi e sordi?

Volete, ad ogni costo, mettervi contro la sua Divina Potenza?

Volete ancora disubbidire, continuare a sfidare la sua Legge?

Volete essere ripresi, castigati, indotti ad affrontare prove durissime?

È una vostra scelta!

Credete di poter resistere ai Voleri dell’Altissimo?

Se non conosceste la sua Legge sareste giustificati! Ma la conoscete!

Conoscete benissimo il suo Amore, la sua Giustizia, i suoi Voleri e le esigenze della sua Natura Vivente.

Credete di poter ancora ignorare di essere strumenti della sua Cosmica Natura?

Vi è stato affidato un compito, che non volete assolvere, che rigettate con orgoglioso cinismo, lo svolgete con le licenze di distruggere di disarmonizzare, di uccidere, di avvelenare, di spegnere l’Amore, la Giustizia, la Verità.

Non sentite? Non sentite che tutto deve mutare?

Il Consolatore. Nicolosi, 6 novembre 1976

Chi ha orecchie, ascolti:”

Iniziate a mettere in pratica gli insegnamenti che vi sono stati elargiti per Bontà Divina. Iniziate a svestirvi dei vecchi vestiti ed indossate gli abiti che dovete portare, se veramente desiderate far parte del nuovo popolo del Signore.

Non basta avere imparato, occorre mettere in pratica i valori della nuova Legge che governeranno il Regno promessovi.

Commettereste un grave errore se non vi preoccupaste di queste nostre sollecitazioni. Il tempo stringe sempre più e gli eventi preannunciati incalzano.

I supremi disegni dell’Altissimo sono in via di sviluppo e prossimi i segni che annunceranno i suoi giorni di Giustizia e di Giudizio per tutti coloro che non hanno creduto.

Il mondo verrà scrollato come un albero nell’occhio di un tornado, e il fuoco, l’acqua, l’aria e la terra, verranno mescolati in un furioso movimento di titaniche forze.

Siate preparati e pronti ad essere spettatori e spettatrici di questo grande evento purificatore e non siano tristi le vostre anime per quanto i vostri occhi dovranno vedere e le vostre orecchie udire. “È il giorno che il Signore si è riservato”. Pace.

Il Consolatore. Nicolosi, 3/11/1978

-Quale speranza vi può essere?

Con tanta amarezza e angoscia penso: sono le giovani generazioni a pagare per tutto questo: la gioventù manipolata, resa incosciente. I genitori coscienti (pochi) non riescono a salvare i figli dalla valanga sconfinata di violenza che li attanaglia.

Dicono: “Tutto avviene per caso, ed io cerco di fare quello che voglio”. Travolti dalla competitività, credono si possa sopravvivere solo con il potere economico, che la realtà da accaparrare sia solo il denaro, e la vecchia “crisi esistenziale” non è che una pallida definizione.

Questa competitività riguarda anche l’etica morale e religiosa umana: “Il mio dio è migliore del tuo”. Ma di quale dio inesistente parlano? Quale diabolica volontà li spinge ad oscurare l’Unica “Forza Onnipresente, che genera l’Armonia collaborativa di ogni atomo e di ogni Universo”? Quale disgregazione ha trascinato questa umanità nell’abisso della perdizione?

Chi sono gli imbelli e persistenti fautori? Diamoci la risposta, mentre la gran parte osserva con noncuranza il baratro dal quale non abbiamo più il coraggio o la voglia di risalire, perché ci sono state tagliate le mani, cucita la bocca. I nostri figli dovranno imperiosamente avere la carta di credito ed il microchip!

Ecco, anche il più flebile ricordo di chi è l’Uomo non esiste più.

Però: agli uomini “consigliati” di buona volontà, sebbene crocifissi ma con lo spirito vivo, nessuno può imprigionare l’anima o cucire la bocca, ed il loro estremo sacrifico, già è stato ma sarà ancora utile ad aiutare l’opera degli Angeli in missione sulla Terra, rispettosi del libero arbitrio, ad essere da esempio e stimolo per gran parte, spero, non dei “miei” figli, ma dei “nostri” figli, nati angeli, figli come noi di Colui che È. 

Orazio Valenti