Il gioco delle anime

Dalla formazione del Pianeta Terra nel nostro Sistema solare, il Regno Minerale, poi il Regno Vegetale, poi il Regno Animale, inondati dell’Onda Creativa dell’Energia Psichica Solare, hanno sviluppato le loro caratteristiche proprie in sintonia col Pianeta Madre, predisponendo l’accoglienza, la nascita della specie umana.

L’insieme delle maturazioni di psichismo e animismo, sono convogliate nell’individuo umano compenetrato dallo spirito figlio del Padre, con la nascita dell’Anima umana non più collettiva ma individuale. L’Anima umana ha iniziato a sperimentare tutto ciò che si è trovata davanti, dall’uomo delle caverne ad oggi. Questo Serbatoio o “sacchetto” che ci portiamo dietro, viaggia insieme al nostro spirito come parte del nostro corpo energetico o corpo Astrale, fino al compimento delle esperienze, quando diverranno il vero Corpo Astrale, strumento dello Spirito.

Oltre sette miliardi di persone, di anime, convivono su questo Pianeta Terra, ognuna con il suo carattere, indole, stato sociale, cultura, gioie e sofferenze, sogni e prostrazioni, aspirazioni e delusioni. Ma crediamo che tutti questi sentimenti siano legati esclusivamente al “qui e ora”? No, la finestra di questa vita è solo un battito di ciglia di fronte alle infinite vite in cui si devono affrontare tutte le esperienze possibili e impossibili. Ed è dalle vite passate che abbiamo programmato quella presente, con novità o ripetizione, chi più avanti e chi ai primi passi, nel rispetto reciproco.

Purtroppo molte non si fanno guidare dallo spirito, facendo prevalere gli istinti di sopraffazione ed egoismo ignorante e presuntuoso.

Sono entrate in un gioco complesso, contaminato dalle illusioni del corpo, sempre più difficili da sublimare, mentre è facile tornare agli istinti delle animosità animali.

“Non vi meravigliate quando vi capita di scorgere nei lineamenti somatici di certi individui spiccate sembianze di uno specifico animale a voi conosciuto. Non dovete nemmeno stupirvi se, in questo personaggio, si manifestano atteggiamenti, gusti psicologici e particolari stimoli fisici che caratterizzano l’anima collettiva della specie animale che si integra nel dinamismo fisico dell’uomo.

È vero, certo e verissimo, che ciò che è del Mondo appartiene all’anima del Mondo ed è altrettanto vero che anche l’uomo appartiene al Mondo, esclusa quella parte Astrale Spirituale che lo distingue da tutte le altre specie animali coordinate da una Intelligenza Collettiva naturale, che le informa sia Geneticamente, sia pur nel comportamento sperimentativo. Il seme dell’uomo, all’atto del suo compimento, si nutre di dinamismi vitali del minerale, del vegetale e dell’animale. La sua animicità è costituita da questi elementi che, attraverso determinati cicli evolutivi, si integrano gli uni agli altri sino a raggiungere la meta del loro specifico compito nell’Economia Creativa dell’Essere Macrocosmico.

Il minerale nutre il vegetale. Il vegetale nutre l’animale. Tutti i tre nutrono l’uomo fisico e psichico. È l’uomo che traduce la materia in energia spiritualizzata, perché è l’uomo il principale mezzo idoneo a trasformarla in Energia e l’Energia in materia secondo la Genetica dei Geni Solari.

Per questo scopo l’uomo è stato fatto ad Immagine e Somiglianza del Padre Generatore, affinché potesse riportare all’origine della Luce Creante ogni Forma ed ogni Sostanza scaturite dai suoi Geni Creanti.

Ne abbiamo parlato un po’”. L’Amico dell’uomo. E.S

Ma cosa è L’ANIMA: Pneuma o Anima, dinamismo Astrale vitale mutevole.

“Scaturisce dalla Luce Creata dello Spirito Creativo del cosmo o del Macro Essere.

Esso è mutevole e immortale. Coordina e istruisce le strutturazioni degli edifici fisici materiali e determina la vitalità (Animismo) e i servizi necessari all’intelligenza (spirito), per lo svolgimento dell’attività indispensabile al divenire continuo del Cosmo o Macro Essere, e alla sua Cosmo-Economia o evoluzione del Macroessere.

Esso è un serbatoio destinato a contenere i valori che l’uomo acquisisce dalle esperienze della vita.

È la sintesi evolutiva della coscienza umana, la risultante evolutiva della dinamica psichica dei tre regni inferiori. Teca di natura iperfisica-energetica, il corpo esteriore dello Spirito divino ed eterno. Ella sa quello che era, quello che è e quello che sarà, e di più sa l’anima poiché essa sta in noi e fuori di noi con onde e vibrazioni del grande manto celeste, con opere del passato, del presente, del futuro.

L’Anima Una è l’Aureola del Pianeta, la luce nelle tenebre, la voce nel silenzio, l’amore nell’odio, la gioia nel dolore, la vita nella morte, la risultante delle aureole umane.

Le animosità planetarie vengono trasformate attraverso l’uomo, la cui anima è la sintesi evolutiva della propria coscienza, la genetica che edifica nel corpo umano l’attività intellettiva, muovendo nuova vita dalle quattro vie alle tre vie, risorgendo attraverso la morte”.

Le quattro vie sono dell’uomo con corpo materiale energetico, le tre vie sono dell’uomo astrale spirituale.

“Il sentiero che conduce l’anima alla Verità è la Sapienza, anche se è penoso per l’anima rinchiusa nel corpo, perché in lotta tra più contendenti, abbandonare il corpo, vincere nella lotta della vita, iniziare l’ascesa”.

Ma il peggior gioco che serpeggia tra le anime è quello delle anime disincarnate. Chi sono? Quando il nostro corpo finisce di vivere, l’anima esamina ciò che ha fatto di bene e di male in vita, andando incontro a diverse direzioni: se ha operato bene, si reincarna in un corpo più evoluto, continuando le esperienze; se ha commesso errori non tanto gravi, passa un periodo più o meno lungo di attesa e di preghiera; se ha commesso errori gravi, non potrà distaccarsi dell’ambiente planetario ai cui beni materiali si è invischiata, diventando per lungo tempo un’anima dannata, col brutto compito di influenzare, tentare, la anime viventi a commettere i loro stessi errori. Queste sono le anime diaboliche disincarnate, e il discorso si farebbe lungo. Il fatto è che queste metodologie attrattive verso il peccato sono così sottili e tanto più difficili da superare quanto l’anima vivente non si è evoluta spiritualmente per superare queste tentazioni.

 “Abbiate molto acume nel Discernimento. Esistono forze occulte che agiscono, e spesso riescono a condizionare i vostri pensieri. Vi abbiamo ampliamente riferito su questo serio argomento. Queste forze possono essere controllate e rese incapaci di agire se vi predisponete ad una Vibrazione Spirituale sufficientemente alta ed idonea ad impedire che tali forze abbiano presa sul vostro Astrale. Vi ripetiamo di stare molto attenti, perché è vero che dicono di essere quello che in realtà’ non sono, per poi proporvi condizionamenti o peggio, l’asservimento ad istinti e pratiche tutt’altro che edificanti. Queste forze possono essere da noi eliminate se il Ravvedimento e le predisposizioni dell’Astrale condizionato avvengono in un tempo breve e con piena coscienza. Vi ripetiamo ancora quanto vi è’ stato detto: “Un albero buono non può dare frutti cattivi- un albero cattivo non può’ dare frutti buoni”. State guardinghi e abbiate cura nel discernere bene se non volete essere preda di queste oscure e basse forze”. Pace, il Consolatore. Nicolosi, 14 giugno 1978

L’asservimento avviene quanto meno ce lo aspettiamo, anche per chi si sente più sicuro, è facile lasciarsi attrarre da fenomeni paranormali con debolezze o allettamenti.  Mai possiamo essere certi di essere un albero buono, perché nessun giusto è sulla Terra e nessun buono: solo Dio è Buono perché dà tutto senza nulla ricevere. Ognuno di noi, come disse il Cristo, ne ha minimo sette in corpo, e chissà quante intorno.

Ecco perché è difficile avere l’anima intatta, senza egoismo, desideri, presunzione, possesso, ira, e i vari peccati capitali. 

E chi ci può aiutare? La Misericordia del Dio Padre che ci consola o ci prova.

“Consolatori sono tutti coloro che riescono ad Amare il Prossimo Loro come loro stessi. Punitori sono coloro che Amano la Giustizia; un altro tipo di Amore che impedisce al Prossimo di andare incontro all’errore e di far male a sé e agli altri.

“Il Padre punisce chi più Ama”. “La Legge punisce chi la trasgredisce”.

Un buon padre punisce il proprio figlio per fargli comprendere la differenza sostanziale fra il bene e il male.

L’amico, il fratello, ammoniscono prima e ripudiano dopo, se è usata la violenza, la furbizia e la menzogna tradendo il Bene che li unisce.

Consolatori e Punitori sono due aspetti dell’Amore che anima i Giusti, i Pacifici e i Puri di Cuore. In ambedue i casi, emerge imperiosamente il bisogno di Amare il Prossimo suo come se stessi. Una Guida Infallibile verso l’incorruttibilità dello Spirito e del corpo. Due aspetti dell’Amore Sublime di Dio che pongono in Salvezza le anime; sia che amano, sia che odiano”.

E.S. 29/3/1982

A molti di noi vien facile pensare solo a ciò che si vede e si tocca. Cosa è lo “spirito”?, qualcosa che si mangia? Si guadagnano soldi ad amare gli altri? Le buone azioni per gli altri si fanno, ma prima è meglio pensare al proprio profitto! Ma non solo: per dominare sugli altri è necessario accumulare ricchezze, costruire ambienti di lavoro-sfruttamento pensando di dare lavoro. Ma come? Gli schiavi lavorano solo per i loro interessi. E dopo millenni di esperienze del male, non si è riusciti a realizzare il bene, perché il male ci piace, e attraverso le progressive filosofie, si è diventati più bravi a condizionare politicamente i sudditi. Cosa importa se: estrarre il Coltan, inquinare con le raffinerie del petrolio o dei carburanti in uso, estrarre l’uranio e usarlo nelle centrali atomiche o nelle armi di distruzione di massa, sovraccaricare atmosfera, acque aria e suolo di inquinanti, sia gravemente nocivo per la vita?

Quel che conta è che nelle tasche dei Paperoni entri denaro, e pensano di costruire centrali atomiche su altri Pianeti, ora che la vita sulla Terra è diventata impossibile.

Poveri illusi! Questo è il genocidio dell’umanità, l’attaccamento alle illusioni materiali, distaccandosi dalla Intelligenza, che è lo spirito.

“È impossibile, figlio, d’attaccarsi, nello stesso tempo, alle cose mortali e alle divine. Gli esseri sono di due specie: corporei e incorporei, e in essi si distingue il mortale e il divino: la scelta dell’uno o dell’altro è lasciata alla volontà, poiché non ci si può attaccare a tutti e due insieme.

Se tu non cominci con l’odiare il tuo corpo (che vuol dire distaccarsi), o figlio mio, tu non puoi amare te stesso; quando amerai te stesso avrai l’intelligenza, e allora otterrai anche la scienza.

Ma quando l’anima, dopo di essere entrata in un corpo umano, resta cattiva, non gode l’immortalità né partecipa del bene, ma torna indietro e ridiscende verso i rettili. Questa è la punizione dell’anima cattiva, e male dell’anima è l’ignoranza. L’anima cieca, non conoscendo nulla degli esseri, né la loro natura né il bene, è circondata dalle passioni corporali e, sventurata, non conoscendo sé stessa, è asservita ai corpi stranieri e abietti: essa porta il fardello del corpo e, invece di comandare, obbedisce. Questo è il male dell’anima. Al contrario, la virtù dell’anima è la Gnosi, poiché colui che conosce è buono, pio e già divino”.

“Le anime umane, che non hanno l’intelligenza per guida, sono nello stesso stato degli animali irragionevoli. L’intelligenza le abbandona alle passioni che le trascinano con l’esca del desiderio verso l’irragionevole, come l’istinto irriflessivo degli animali. Le loro collere e i loro appetiti, egualmente ciechi, le stringono verso il male senza che esse siano mai sazie. Contro questo straripare del male, Dio ha posto una diga, un freno che è la Legge.

Negli animali irragionevoli l’anima è una vita priva di intelligenza. L’intelligenza è una guida benefica delle anime umane: essa le conduce verso il loro bene”

Questo perché l’anima è individuale e sceglie, nella Legge del Libero arbitrio.

Quando, evoluta, si associa all’Anima Mundi e ha tutto un altro programma, perché:

“Come è stato detto, l’uomo fisico‑animico fa parte dell’Anima del mondo, esclusa quella parte Astrale Spirituale che lo distingue da tutte le altre specie animali coordinate da una Intelligenza Collettiva naturale, che le informa, sia Geneticamente che nel comportamento esperienziale”.

“L’uomo è, in realtà, il genio dell’Anima della Terra e di quanto essa concepisce e partorisce con la sua cosmica natura, per virtù del Generatore della Luce Creante.

L’utilità dell’essere umano “intelligente” dovrebbe essere, se realizzato e cosciente della sua reale identità, un valido coadiutore dello Spirito Onnicreante, del Supremo Architetto di ogni cosa creata. Dovrebbe, se in pieno possesso della verità, svolgere l’attività che gli compete, assecondando i desideri di chi lo ha reso a sua immagine e somiglianza, di chi gli ha dettato la legge per far evolvere e per evolvere, per indirizzare tutto ciò che gli è stato affidato verso una costruttiva, pacifica, giusta evoluzione”.

Siamo pronti ad accettare l’evoluzione dell’anima? Ad aiutare la gran parte delle gioventù a saper discernere tra i beni della materia e quelli dell’anima? NO, perché caparbiamente vogliamo fare noi le leggi della vita e della Natura, vogliamo credere nella “Intelligenza robotica” e sommergere quel poco di soffio divino che sempre ha cercato di prenderci per mano con le Rivelazioni elargite da chi si è sacrificato facendosi uomo ed è stato martoriato dalle belve umane.

“LA RIVELAZIONE, radice delle religioni, è l’armonia dell’anima umana in continua opera con l’intimo pensiero del creato. Alle soglie della gnosi, l’anima è sobria, buona, risvegliata dal suo delirio, con gli occhi fissi in Dio”.

“Il Maestro dello spirito, con la luce di saggezza e di sapienza, fa vibrare l’anima, che ha gli stessi doni dello spirito. Nella bocca dell’anima vi è il “sentire”.

Bisognerebbe aprire le porte delle anime per stabilire l’unità della vita in tutti gli esseri. Per questo bisogna avere in animo puro amore per il creato, risvegliarsi, educarsi alla intuizione che è la facoltà più profonda dello spirito, la più alta evoluzione della coscienza planetaria.”

“L’Anima deve risorgere dalla morte e lo spirito deve identificarsi in Dio.

Per coloro che nascono o diventano privi di mente, la loro anima diventa strumento di giustizia”.

Ricordiamo sempre: “Lascia che i morti sotterrino i morti, tu seguimi”. Dove?

                                                                                     Orazio Valenti

El Àguila Giovannea vuela

a las orillas del alma latina

desde Sicilia hasta Sudamèrica