Gli artefici del silenzio

La scelta dell’umanità: lasciarsi ingannare dagli artefici del silenzio

Questo 25 Marzo 2016 ricorre l’anniversario della nascita di Eugenio Siragusa che ha dedicato l’intera sua vita per il bene dell’umanità, come ambasciatore delle realtà sovrumane extraterrestri.

Ma l’umanità, cosa ha capito? Quelli che si ritengono le “guide” di questa umanità terrestre sapevano, sanno  ma non vogliono dire. Perché?

Stiamo andando incontro ad eventi naturali e sociali sempre più bui. Eravamo stati avvertiti, ma non ci siamo comportati di conseguenza; dovevamo  mettere ogni cosa al suo giusto posto in tempo utile così come le Leggi della Galassia ci avevano ammonito. Non lo abbiamo fatto.

Ripeto, ripeto alcuni messaggi di Eugenio Siragusa, quali risposte alle domande di ieri, presagi di un  “oggi”  carico di perplessità, incertezze e confusione sempre più incalzanti.

Scriveva il 25 Marzo 1963:

 “Agli Artefici del silenzio”

Tacete! Tacete pure, negatori della Verità!

Un giorno non lontano, tutta l’Umanità giudicherà il vostro ostinato silenzio.

Non Illudetevi!

La Giustizia e la Verità dei Cieli li non potrà fermare nessuno! La fiaccola dell’Amore Universale già arde e da tempo illumina di grande speranza i tristi Sentieri imbrattati di sangue, edificati nell’odio e nella morte, nell’ingiustizia, nella menzogna e nelle distruzioni. Ormai il tempo è giunto!

Tacete!

Tacete pure, falsi dottori ed egoisti! I vostri imbrogli non renderanno mute la voce e l’Opera Santa di coloro che ci additano la Radiosa Via del Supremo Bene Universale.

Occultate!

Ma loro sono qui, sulla Terra, con noi e per noi, con il loro Amore, la loro Sapienza e la loro Santa Giustizia. Loro sono qui, in mezzo a noi, per farci sapere che le porte dei Cieli si sono aperte e che la Volontà di Dio verrà adempiuta. Giubilate e Gioite, creature della Terra! Rallegrate di Beata Speranza i vostri Spiriti! La strada del vostro ritorno Splende di Luce e di Verità. Loro sono scesi sulla Terra per additarvela e per darvi chiara consapevolezza dei Voleri del Padre Creatore.

Il giorno che glorificherete l’unione della Terra al grande Regno del Cielo è prossimo a venire.

Tacciano!

Tacciano pure, gli avversi negatori! Si pentiranno di averlo fatto!

Eugenio Siragusa

La strada della speranza additata, è rivolta ad un numero sempre più esiguo, escludendo dunque i “dotti” della corruzione. Perché non avete il coraggio di ammettere e dire la Verità che ci è stata trasmessa dai Messaggeri Ubbidienti al Padre di ogni cosa? Perché avere il timore di chi, di cosa, se tutto appartiene solo a Lui?

“Cercate in tutti i modi di deridere, ridicolizzare e schernire. 
Perché, perché? Vi chiedete il perché lo fate? Siete contro il bene? Siete contro l’amore universale? Siete contro la giustizia? Siete odiosi verso chi grida la verità?
Schernite e perseguitate coloro che desiderano un mondo migliore, una umanità affratellata, felice, meno egoista, meno violenta, meno ipocrita, meno autolesionista, meno distruttiva.

Temete? Che cosa? La giustizia?
Temete coloro che, crescendo, non vi somiglieranno più, né saranno disposti a commettere gli errori e gli orrori che avete commesso o commettete?
Avete il fango fin sopra i capelli e vorreste coinvolgere chi desidera rimanere pulito. Allora dissuadete, denigrate, vituperate con la lingua biforcuta. Dite: sono pazzi!

Dobbiamo, anche se i più non lo gradiscono, creare i presupposti ideali del Regno di Dio in Terra. È un disegno che dobbiamo realizzare per suprema volontà dell’Altissimo e crediamo doveroso avvertirvi che ogni tipo di opposizione riuscirebbe vana.
È il tempo. Lo sapevate! Replicare a Dio, non è possibile.
Pace. Woodok.  Eugenio Siragusa

Quanti ce ne sono ancora di incorruttibili?  O la dissuasione li ha decimati? Eppure a piene mani la Coscienza del Vero e dell’Amore ci è stata profusa. Proviamo a sottolineare qualcosa dai libri divulgati:

“Ascoltate e meditate profondamente perché è vero che, coloro che meditando non avranno compreso, non avranno conosciuto sé stessi, né sono degni di glorificare la Verba che Iddio ha fatto parola per conoscere la Verità, la Giustizia e l’Amore del Suo Regno Celeste.

Bisogna comprendere Dio nelle sue diverse manifestazioni per poter conoscere e penetrare nell’Arcano dei Suoi Misteri.

Conoscere se stessi significa conoscere Dio. Conoscere Dio vuol dire aver conosciuto se stessi.

Comprendere l’invisibile vuol dire essere cresciuto in statura Spirituale.

Non comprendere l’invisibile vuol dire essere cresciuto in statura materiale.

In verità, meglio comprendere l’invisibile, si avrà la certezza di essere uno dei primi a spiccare il volo verso il vero scopo della vita.

Amare le cose non è sufficiente amore, bisogna conoscere il motivo e la grandezza del sacrificio delle cose per cui si amano.

Colui che ha sete di verità non si discosta dalla fonte, anzi, rimane lì a dissetarsi, finché  il suo Spirito si sarà innalzato.

In Verità ti dico: Le immense Gioie del Cielo sono come lucenti preziosi adagiati in un fondo di limpide acque. Le limpide acque vogliono essere simili alla chiara quiete dello Spirito umano, purificato, reso libero dai torbidi istinti e schiarito dall’Amore più puro. Il fondo è l’anima, in cui giace soave lo splendore della Luce Eterna, la vita della vita, la preziosità delle Celesti virtù”

Sii certo, figliolo, non tutte le acque sono limpide, né tutti gli spiriti purificati. A costoro, il tesoro, non sarà dato vederlo”. Eugenio Siragusa.

Da più parti e per i più svariati motivi l’angoscia pervade i giovani:

“Ma che ne è dell’Amore,  della Famiglia, della Vita?”

“L’Istituzione più importante per gli Extraterrestri è: “L’Amore Creativo”

Tale delicato Divino compito dicono gli Extraterrestri è il Pilastro Basilare su cui poggia l’Evoluzione psico-fisica e Spirituale degli esseri umani. La Nostra Scienza dovrebbe intuire un tale ordine di vita qualora volesse far sparire finalmente dalla razza terrestre gli infelici, menomati da un incosciente e delittuoso concepimento”.

H O A R A  Spiega:

La Relazione Carismaticanon è, come molti credono, un accoppiamento passionale corroborato dalle impellenti infatuazioni fisiche-razionali-sensoriali.

La Relazione Carismatica è, principalmente, una perfetta sintonia di complementarietà alimentata da Valori interiori-emozionali-astrali-spirituali.

L’educazione dell’emozionalità sensoriale è la risultante, il terminale dei Valori Primari già accennati. L’Amore tra un uomo e una donna potrà ascendere verso la Sublime felicità se le loro vibrazioni astrali si armonizzano sullo stesso piano emozionale-spirituale. Solo in questo unico caso il Carisma esiste e vive con un legame indissolubile, avendo edificato il perfetto gemellaggio:“L’Androgenità”, la Reale Natura dell’Essere Umano illuminato dall’Amore Divino.

In breve sintesi questo è il Carisma, ovvero l’Unione Perfetta tra Adamo ed Eva nel mondo della materia tridimensionale e quadridimensionale.

Hoara ha spiegato. Pace a tutti. Dalla Cristall-Bell. 9 giugno 1979

Infatti solo alla fine della quarta dimensione, le due unità maschile-femminile  divengono l’unità Androgena, cioè avente un corpo prettamente energetico, astrale, di quinta dimensione.

Ancora ne siamo molto, molto lontani. Amaro per chi si illude.

In questa nostra terza dimensione, in cui siamo molto più materia che energia, la Legge di vita è sempre stata :

 “Amatevi e moltiplicatevi.

“Un invito proveniente da una Dimensione Superiore, dove l’Amore si espleta per attrazione non fisica ma Astrale, e dove l’Amplesso non è materiale, ma Spirituale, perfetto. Nella dimensione in cui l’uomo vive, deve amare e procreare,  non può essere diversamente. “La Legge” che governa i valori manifestativi tridimensionali impone allo Spirito di servirsi della materia per espletare la sua Opera. Gesù Cristo  era pienamente cosciente di questa Legge Creativa ed era altrettanto cosciente della giusta pratica di questa Legge che investiva di cosciente responsabilità l’uomo e la donna di questo mondo e di questa dimensione. L’uomo sia uomo, e la donna, donna. Il maschio non faccia la femmina e la femmina non faccia il maschio.

In questo triste tempo, molti hanno capovolto i valori di questa Legge. Credo sia superfluo parlare dalla insorgenza della sodomia che dilaga come un fiume di putrida melma, provocando la Legge deliberatamente. A questa materiale aberrazione si sono aggiunte tutte le altre non meno deleterie conseguenze, che hanno fatto dell’uomo e della donna un fluttuante delirio di diaboliche passioni. L’Amore, quello vero, l’Amore che fa felice il cuore e l’anima, è ben altro! Di quell’Amore parlò il Maestro dei Maestri, il Perfetto Conoscitore delle Leggi Creative del Cosmo. Parlò dell’Amore Altruistico dove non vi è posto per l’egoismo e per le aberrazioni che lo uccidono. Egli insegnò l’Amore Creativo e il modo di coltivarlo e conquistarne la Luce della vera felicità impegnando l’uomo e la donna ad educare la caduca materia ed illuminarla dei valori Sublimi dello Spirito. L’Amore è e sarà un Sublime e Delicato Sentimento del Dio Vivente, essendo Egli pienamente consapevole che l’Amore è Vita, Legge dello Spirito Creativo Vivente in questa dimensione. Gesù Cristo insegnò la Legge ma non la praticò, perché Egli non era del mondo. Era la Luce dell’Amore di Colui che È”.

Valverde 12/ 09/ 1973  Eugenio Siragusa.

Ricollegandoci all’origine delle Leggi rivelate all’umanità terrestre, ci disse Ermete Trismegisto:

“Solo, fra quanti esseri vivono sulla terra, l’uomo è duplice, mortale nel corpo, immortale nella sua essenza. Immortale e sovrano di tutte le cose, è sottomesso al fato che governa ciò che è mortale; superiore all’armonia del mondo, egli è schiavo dell’armonia; è maschio e femmina come suo Padre e, superiore al sonno, è dominato dal sonno “.

” Crescete in accrescimento e moltiplicate in moltitudine, voi tutti, opere e creature mie; e colui che ha l’intelligenza sappia che è immortale e che la cagione della morte è l’amore del corpo, e conosca tutti gli esseri . La Provvidenza unì le coppie secondo leggi fatali e armoniche, e stabilì le generazioni. E tutti gli esseri si moltiplicarono per generi. E colui che conobbe sé stesso arrivò al bene perfetto, ma colui che, per un errore dell’amore, amò il corpo, quegli va errando nelle tenebre, sottomesso, per i sensi, alle condizioni della morte “.

Altra domanda che solleva non poca costernazione è di sapere se si ha il diritto di interrompere quando vogliamo la nostra vita. Su questo ci sono le dimostrazioni della foto dell’Aura umana, nel come si agita alla morte, prima di lasciare il corpo.

Ma è molto più importante rileggere cosa ci hanno spiegato i Fratelli Superiori:

1975– “L’Eutanasia è una pratica pietosa ma costruita sull’ignoranza, l’eterna ignoranza dell’uomo sulla realtà della vita e della morte, ma soprattutto sull’Amore di Dio. Quale uomo può arrogarsi il diritto di togliere la vita ad un altro uomo, anche se per scopo ‘pietoso’, se Dio ha decretato la sofferenza per facilitare la purificazione? È Dio, e solamente Dio che stabilisce come e quando togliere dal mondo una Sua creatura, ed è sempre Dio che stabilisce come e quanto una Sua creatura deve soffrire prima di lasciare questa dimensione. È sempre una questione Karmica, e il volere impedire il normale processo evolutivo decretato da Dio attraverso una qualsiasi forma, è un volersi arrogare un diritto che non compete all’uomo della Terra, qualunque sia il movente che lo spinge a ciò. La Legge di Dio è perfetta, anche se incomprensibile per l’uomo di questa dimensione, e niente di ciò che esce da questa Legge può essere positivo o costruttivo.”

Ed ancora e sempre:

“L’uomo non sleghi ciò che Dio ha legato, vi è stato detto. All’uomo è concesso di slegare quello che egli unisce, ma non quello che Dio ha legato prima che egli fosse. Il fuoco, l’aria, l’acqua e la terra, non vi daranno tregua sino al giorno in cui comprenderete che questi sono parte inscindibile dello spirito creativo del Cosmo. Gli Zigos, custodi vigili dell’armonia creativa, esecutori infallibili della giustizia universale, sono sulla Terra per impedire all’uomo di slegare ciò che Dio ha legato.”

“Gli Spiriti Elementali vi distruggeranno se non riuscirete a rimettere l’equilibrio là dove l’avete seriamente ed egoisticamente turbato.”

Ed è proprio così: La malattia crescente dei neuroni cerebrali, per le diverse cause di cui ho sempre parlato, è stata definita dai nostri fratelli “Harbar”, cioè follia, perdita dell’autocontrollo, e le cronache dei nostri tempi sono piene di casi in apparenza inspiegabili. Tutto questo è dovuto alla più inconcepibile sete di potere, alla esasperata  volontà di far fermentare e sviluppare guerre programmate fino all’ultimo genocidio. Non ci sono parole sufficienti per far capire e spiegare che una sovrumana volontà diabolica e perversa  condiziona le menti, inducendole alla autodistruzione e portando alla perdita le anime.

1981– “La sete del potere, Questa sete, sul vostro Pianeta viene alimentata in mille modi sconvolgendo sempre più la pacifica e fraterna convivenza dei popoli, desiderosi di libertà nella giustizia e di progresso evolutivo. La velleità egoistica dei popoli, il barbaro istinto di dominio e di sopraffazione, si antepongono al benessere dell’intera umanità, lacerando irrimediabilmente il costrutto su cui poggiano i pilastri dell’edificio sociale, politico, scientifico ed economico dei popoli della Terra. Il potere, se non alimentato dalla saggezza e dalla incorruttibile e religiosa operosità, mirante a rendere stabile il processo globale delle esigenze indispensabili per un sano progresso evolutivo dell’umanità intera, decomporrà inevitabilmente tutte le salutari virtù insite nell’umana natura, accelerando l’imbarbarimento dell’essere umano, irritato di violenza e di malvagi istinti.”

1963 – “I mostruosi interessi della sanguinaria macchina bellica sono gli unici veri nemici della Pace nel vostro mondo. I veri fautori dei terribili delitti e della mortale distruzione che imperversano sulla Terra e che vi procurano dolori e sofferenze, sono quei figli degeneri dell’anima umana che manovrano la sanguinaria scienza della macchina bellica del vostro mondo!

Chi, in verità, vuole la Pace, la Giustizia e il Bene tra i popoli della Terra e si rende valido assertore dei valori fisici e spirituali intesi a raggiungere l’abolizione dell’azione mortale, distruttrice e fratricida della diabolica forza, urta inesorabilmente con i malvagi e tetri interessi che, per vostra grande disgrazia, hanno nelle loro velenose spire l’egemonia del potere economico, politico, scientifico e militare del vostro mondo! Per questi figli del male, vampiri del sangue fraterno, la pace è una loro acerrima nemica perché in contrasto con la loro bassa ed avida sete di dominio, di vendetta e di morte! La guerra e l’odio, la persecuzione e la vendetta, sono la loro vitalità, il loro nero sangue, il loro unico scopo di vivere!

Spesso succede che gli uomini di buona volontà perdano la fede, lasciandosi trascinare nella melmosa voragine di quest’arte diabolica.

Sono molti in verità i terrestri che si rendono ciecamente complici dei loro delittuosi disegni tendenti a dividere le anime, a renderle aride di fraterno amore, di vera giustizia! Comprendetelo una buona volta! L’anima avversa agita allettanti e falsi vessilli per trarvi in inganno! La discordia, l’egoismo, l’odio, la vendetta, le orge sfrenate e il desiderio di guerreggiare sono le armi più potenti con cui feriscono, indeboliscono e dominano le vostre anime! Non lasciatevi sorprendere! Dio è Pace e Amore, è Bene incommensurabile, è eccelsa Armonia e Giustizia, è Pietà, è Carità, è Felicità dello spirito e del corpo. È unità sublime di anime illuminate, amanti l’una dell’altra. Dio è solo fonte di divino Bene paradisiaco. Non dimenticatelo mai! Per questa grande consapevolezza i migliori figli di Dio si sono immolati con il dolce e sereno sorriso sulle labbra.

Noi guardiamo atterriti, addolorati di questa vostra immaturità ma non muti né insensibili.

Figli della Terra, unitevi in pace con Dio, amatevi gli uni gli altri come fratelli, con giustizia, pace e amore e gettate in fondo agli oceani la materia che vi opprime e vi nega il diritto di entrare in gloria nella grande e beata famiglia universale.

Lottate! Lottate contro il male, le ingiustizie, gli odi, contro chi vi toglie il diritto di vivere ed evolvere in serena armonia con le leggi celesti. Questo è vostro compito, vostro volere, vostro diritto di figli di Dio. Nessuno tranne voi può farlo perché, in verità voi siete i soli arbitri del vostro destino sulla Terra. Voi siete liberi di scegliere: o con Dio o contro Dio! Il Cielo vi guarda e vi assiste.” Eugenio Siragusa.

A questo punto mi sento di concludere con gli avvertimenti, dati al momento giusto all’umanità per sollecitare un ravvedimento  e l’ubbidienza alla Giustizia Celeste che tutto governa, per difendere l’Amore, quello che ancora per molti, molti giovani rimane un desiderio insopprimibile ma anche la speranza su cui basare la propria vita .

Oltre la consolazione: l’ora della giustizia negli ultimi messaggi di Eugenio Siragusa:

L’Apocalisse è Iniziata!

Si sta avverando quanto è stato scritto dall’Apostolo Giovanni!

L’uomo ha perso la sua dignità Spirituale ed è costretto ad affrontare il Giudizio espresso dal Padre Glorioso tante volte ripetuto affinché l’Umanità si potesse Ravvedere.

L’acqua, l’aria, la terra ed il fuoco puliranno il Pianeta Terra dalle scorie degenerate e maledette che questa Generazione alimenta giorno dopo giorno.

Le preghiere non servono a nulla se manca il Ravvedimento e se manca il senso reale della Giustizia Divina. Io non posso evitare di dirvi Addio perché ho provato e provo pena indescrivibile per questa Umanità degenerata e contraria ai Voleri dell’Altissimo Padre Creatore Generoso.

Vi dico Addio per non provare più pena e sofferenza nel vedere morire quanto il Sole Istruisce e Crea per dare Vita, Giustizia e Amore a chi, veramente, desidera vivere e servire il Prossimo Suo come se stesso. Addio.

Eugenio Siragusa. Nicolosi, 15 dicembre 2001                                  

“Lo “Spirito Giovanneo”, il Consolatore Promesso alita nei Cieli di questo Mondo.

L’assoluto potere della Divina Giustizia di Dio è in mano della sua Celeste Milizia affinché venga adempiuta la sua Volontà.

Questo vi dico, uomini di questo mondo, affinché possiate essere preparati ad assumere le Vostre responsabilità e affinché vi sia concessa conoscenza di una Verità già annunciata da Gesù Cristo e dai suoi Profeti.

È tempo della “Parusia”, è tempo di grandi mutamenti ed è anche Tempo di Purificazione.

È stato detto, scritto e tramandato perché nessuno potesse ignorare.

Vi rammemoro, per virtù ricevuta, che gli eventi apocalittici sono dietro le porte di questo tempo ed “i vivi invidieranno i morti” per quanto i loro occhi saranno costretti a vedere.

Non saprete né il giorno, né l’ora, ma i Segni in Cielo vi diranno che il tempo è Prossimo.

Voi che avete Creduto e vi siete Risvegliati ed avete sofferto a causa della Verità non temete perché vostro è il Regno dei Cieli, e vostra la Corona della Vita Eterna.

Abbiate Pace. Eugenio Siragusa

Dal Cielo alla Terra

Ora saranno le Potenze Celesti a dare avallo e testimonianza all’Opera Nostra! È vero!

Una generazione destinata a perire con la complicità di tutti coloro che avrebbero dovuto innalzare il vessillo della Divina Giustizia del Creatore.

Una generazione drogata fisicamente e psichicamente con il benestare di tutte le Chiese incapaci di suscitare il timore di Dio, timorosi di dire tutta la verità sui celesti segni. Una generazione in mano alle guide cieche, partigiane del Principe di questo mondo, Lucifero e della sua legione.

Se Satana è stato tanto abile a trascinare gran parte dell’umanità negli oscuri ed immondi meandri degenerativi della natura materiale, Lucifero non è stato di meno nell’adombrare la luce dello spirito di quanti si sono resi servizievoli ai suoi desiderati.

La Grande Battaglia è al suo epilogo e prossimi i giorni del Giudizio Divino.

Noi rimaniamo in attesa che le Celesti Potenze abbiano presto a manifestarsi per dire: BASTA!

Tutto si è compiuto!  Il salvabile venga salvato!

Eugenio Siragusa

Ultimo Appello

Cristo lasciò detto: “Io me ne vado e non mi vedrete più”.

Gesù lasciò detto: “Ritornerò in mezzo a voi, non vi lascerò orfani”.

Ma è stato anche detto: “Il Padre Mio si è riservato il Suo Tempo; verrà per giudicare i vivi e i morti; verrà per Instaurare il Suo Promesso Regno in Terra”…

Molti rispondono: Mah!…

Io vi Annuncio, senza alcun dubbio, che il Suo Tempo è più vicino di quanto possiate credere.

La Sua Milizia è già All’Opera sulla Terra per preparare il più grande, il più glorioso, il più sublime evento che la storia di questo Mondo ricordi: “La Venuta di Colui che tiene in sé la Giustizia di Dio…”  E non importa come e quando verrà, dove e da chi verrà; importa la Divina Potenza che possiede nella Sua Cosmica Natura Trina ed Eterna.

Eugenio Siragusa

Oggi, gli Zigos sono sempre più in movimento, e mai nessuna manipolazione o ingegneria atmosferica o elettromagnetica terrestre potrà deviare il loro processo di giustizia, può solo accelerare il processo di autodistruzione di questa umanità.

Questa è Scienza Naturale.

E questi Giustizieri operano in sintonia con i Custodi della Legge presenti sulla Terra:

“Quelli che hanno da temere dalla Celeste Giustizia sono tutti coloro che hanno preferito non ravvedersi ed ignorare i reali valori del Bene Universale; valori che sono i soli fautori della libertà e della salvezza eterne. Costoro penseranno di dover solo morire e di finire, così in brevissimo tempo, gli effetti delle loro cause. Ma costoro ignorano che gli effetti delle loro cause saranno i terribili lacci che trasporteranno i loro perversi spiriti in un mondo tenebroso e pieno di insidie, dove le sofferenze avranno la carica dei valori primordiali della materia e dove la vita si spegne attraverso il lungo tempo della sublimazione coercitiva della legge purificatrice. Non vi è appello per costoro, ma un’autorassegnazione capace di spingere le loro coscienze decadute, verso il nuovo inizio, da dove ricominceranno la dolorosa ascesa per la riconquista del bene perduto. Le pratiche per l’edificazione di questa sentenza di condanna e di salvezza sono nelle menti degli Uomini-Angeli che, oggi più che mai, operano e vivono sulla Terra in mezzo egli uomini. Nessuno sa chi sono, da dove sono venuti e che potenza posseggono. In verità è in Loro la potenza di consolare, di distruggere e di edificare. È la Celeste Milizia del Padre Creativo, illuminata dalla Sapienza della Sua Giustizia e del Suo Amore. L’energia che muove gli Universi è la loro forza. La Volontà del Padre creativo è la Loro unica Legge. L’Amore Universale è la sola fonte che li spinge all’Opera. In queste sublimi espressioni di Francescana memoria, alita la loro verace natura vivente: ‘Oh Signore, dove sono le tenebre fa ch’io porti la Luce’.  E, in verità, i portatori di Luce, i custodi di ogni tempo e di ogni generazione sono all’opera per la realizzazione dei profetizzati disegni che nessuno, tranne il Creatore, potrà mai mutare. Non v’è pace per gli empi, dice l’Eterno”.  Eugenio Siragusa.

Orazio Valenti