Controinformazioni sulla vita e l’opera di Eugenio Siragusa

di Orazio Valenti
biografo di Eugenio Siragusa

Rivolgo ai lettori e a quanti si interessino degli argomenti trattati, qualche chiarimento necessario per una serie di posizioni di altri studiosi.
Nel rispetto reciproco delle scelte di credo e di metodologia divulgativa non c’è nessun dubbio di essere in un’atmosfera di democrazia. Quando però si vuole far giudizio, utilizzare i concetti o insegnamenti ricevuti, per fare paravento a propri interessi inquietanti, diventa una licenza inaccettabile. Molti si adagiano sul tempo che, passando, cancella la memoria, potendola sostituire con delle controinformazioni, ma debbo intervenire sugli argomenti, che molti credono di sproloquiare, sulla persona e l’opera di Eugenio Siragusa. Una serie di agenti virali possono offuscare le nostre anime se non moderiamo le nostre intelligenze istintive e cerchiamo un comune denominatore.

COSÌ RISPONDO E CORREGGO
1: Eugenio Siragusa non ha lasciato nessun vuoto; la sua opera è continua ed è il fondamentale contattato dalle Supreme Intelligenze Extraterrestri.

2: Sono testimone della apertura del Centro Studi Fratellanza Cosmica (essendo studioso dell’argomento ed accanto al Siragusa dal 1969), risalente al 20/11/1973 e della chiusura attuata il 17/08/1978 dietro volontà di chi lo ha sempre ispirato, con un comunicato da rileggere al termine del capitolo XII del mio primo libro “I Giganti del Cielo”, prelevabile (409k .zip) in questo sito, con la spiegazione di chi sono gli opportunisti.

Così gli aveva già detto Adoniesis sugli “opportunisti”, il 25 giugno 1975:
«Coloro che cercano di entrare là ove possono ottenere quanto di cui, personalmente, hanno bisogno; noi conosciamo queste persone e conosciamo anche l’egoismo che è abbarbicato nei loro cuori. Sappiamo, altresì, che quando hanno raggiunto i loro scopi, girano facilmente le spalle o peggio, cercano di crocifiggere chi ha donato il bene senza nulla chiedere.
Da costoro guardati, fratello, e serra loro le porte delle grazie che ti è dato di elargire. “Non dare perle ai porci”, ricordati».
Pace.


Questa mutata metodologia operativa del contattato, avveniva alcuni mesi prima che si sviluppassero le cosiddette vicende giudiziarie.

3: Le vicende giudiziarie riguardarono una serie di accuse tendenti a fermare l’opera divulgativa del Siragusa, sfociante in un processo da cui il Siragusa ne uscì assolto con formula piena, perché il fatto non sussisteva.
Anche qui sono stato testimone processuale e ricordo bene come fece molto colore, nei mass media, la notizia dell’arresto, ma, a processo concluso, nessuno ebbe neanche l’educazione di chiedere scusa.
Cioè, le chiacchiere scandalose vanno a ruba, ma, il desiderio di saper riconoscere la verità, non interessa a questo strano umanoide terrestre.

4: Ritengo che le Leggi Universali che Eugenio Siragusa ha espresse, restano “cristallizzate”, fino a quando l’umanità intera non le metterà in pratica, secondo la metodologia consigliata e immutabile. D’altronde, se qualcuno ha trovato insegnamenti diversi e migliori, nulla da eccepire, solo che è giusto scelga la sua strada senza richiamare un padre spirituale nel quale non crede più. Praticamente, o si seguono sempre e tutte le direttive date suo tramite, o si scelgono radicalmente altre strade. È però onesto rispettarlo, non mescolarlo con altri o con qualsivoglia interpretazioni, non trarre beneficio da alcuni insegnamenti graditi e criticarne altri.

Altro chiarimento merita l’aver sentito e letto da più parti che Eugenio Siragusa “fu”. Intendo ricordare il suo amorevole rispetto del Libero Arbitrio: “lasciar fare”; forse perché solo questa Legge Universale permette di crescere. Fatto è che Eugenio Siragusa è presente più che mai con i suoi consigli a chi si attiene ai desiderati celesti che aureolano la Personalità spirituale che lo guida. È comunque intuibile pensare a cosa succederebbe se egli lasciasse ora questo corpo terreno e, proprio per questo, avevo scritto nel retro copertina del mio terzo libro “L’Aquila d’Oro”: “Lo Spirito dorato in eterno guiderà i Suoi figli spirituali. Non può avere mai sostituti. Ognuno realizzi in sé stesso la propria opera”. È un invito a prendere atto e comportarsi di conseguenza, ad essere educati verso il padre della ufologia contattistica di ogni tempo.
Ogni uomo pensa liberamente come modificare filosofie e scienze del nostro umano vivere. Anzi, grazie a questi, tutto può evolvere. Per quel che riguarda invece gli eventuali consigli delle Gerarchie Celesti, entriamo nel campo delle Istituzioni Universali dove ognuno è libero di credere o no a qualunque forma di manifestazione o ispirazione. Il sentiero tracciato da Eugenio Siragusa è preciso, in qualunque modo lui stesso ce lo lasci interpretare. Sono tutta una serie di responsabilità che ci teniamo con i nostri pregi e difetti (chi non ha peccato scagli…). E poi, chi pecca di più? Forse chi inganna volendo sovvertire? Bisogna difendere il Puro, non giudicare. Eugenio Siragusa non ha mai costretto nessuno, sa di aver detto e fatto tutto il necessario e che nessuno è capace di aggiungere nulla. Egli non soffre alcuna “vicenda attuale”, perché ha riposto tutto nelle mani del Padre da Cui è stato inviato e nel Cui Roseto vive la Beatitudine di chi sa e non può dire di più.

Concludo con un comunicato odierno di Eugenio Siragusa:

“È bene che si sappia, una volta per sempre, che non faccio più parte di nessun gruppo culturale e di nessuna associazione scientifica terrena.
I giorni che mi restano da vivere in questo mondo, rimangono legati agli amici che stimo ed amo fraternamante.
Con devozione


Eugenio Siragusa
Nicolosi, 21 novembre 1998