In sintesi, la salvezza è personale ed ognuno può maturare come crede.
Proviamo a volgere lo sguardo indietro con l’esempio di una storia
molto vicina: la vita dei primi cristiani. Venivano distrutti insieme
alla famiglia, sbranati, torturati, crocifissi. Perché il Padre ha
permesso questo e la strage degli innocenti?
Non lo abbiamo ancora capito? Con quale Forza si sprigionava il
Movimento di Rinnovamento, di fronte alla presa di posizione errata
degli uomini?
Errata perché è inverosimile analizzare in quali contrasti interni ed
esterni si sono mosse le cosidette “religioni” in seno ai vari domini
terreni. Diversamente da come sarebbe dovuto essere: “La Verità, solo la
Verità rende liberi, ma liberi davvero!”, e non l’inganno.
Poi, nel Medio Evo, si sono invertite le parti di chi si riempiva di tesori, manipolando il dominio politico e temporale.
Andando verso i nostri tempi ha raggiunto un equilibrio? NO, si sono
creati nuovi e più gravi errori di inganno temporale e spirituale. Così
quest’uomo è cresciuto con immensa difficoltà, con le stragi più
terribili. Ha forse conquistato almeno un pizzico di coscienza nelle ere
geologiche?
Forse no, perché non riesce con maggior vigore a vincere la sua parte
animale predatrice, antagonista, prevaricatrice. Non riesce a sviluppare
il proprio corpo luminoso, amante dell’Uomo nel Creato, a vivere in
serenità le gioie sublimi della conoscenza, nella ubbidienza ordinata di
ciò che lo sovrasta, in cui è immerso.
E’ difficile comprendere il sacrificio di chi è venuto ripetutamente
tra di noi, in immersione totale, uomini fra gli uomini, per indicarci
il sentiero, accettando di vivere da umano questo inferno, per l’Amore
inconcepibile e divino di aiutarci per Misericordia del Padre. Un Padre
che ci ha dato determinati limiti e Leggi per la Realizzazione , per
diventare Uomini Angeli, nel tempo in cui ognuno di noi riesce
definitivamente a vincere i bassi istinti, costi quel che costi.
Divenire coscienti che la morte è solo apparenza, divenire a propria
volta da traino per gli altri, quelli di buona volontà.
Tutto questo senza misteri, senza riti, ma con la donazione della propria vita nel sorriso dello spirito libero e cosciente.
In questi parametri vanno visti ed imitati i Santi il Dio, non quelli fatti dagli uomini.
Diversa da questa è la missione esterna dei nostri Fratelli che,
provenienti da altri Pianeti, hanno cercato di consigliarci, ammonirci,
su ciò che avremmo dovuto fare o non fare, ubbidienti alle Leggi del
“Libero Arbitrio”, senza interferire, imporre, ma con messaggi rivolti
al risveglio delle intelligenze.
Questi sono alcuni esempi di diverse metodologie permesse dal Padre
verso i propri figli che “attende” sulla soglia dell’ Ego Sum, pur con
le carni e l’anima a brandelli, ma liberi nello spirito.
Ma attenzione!, queste sono metodologie valide fino a ieri, perchè
l’esame finale di un ciclo evolutivo è alle porte, perchè ciò che si
doveva fare per l’uomo è stato fatto, ed ora, ciascuno al suo grado,
dovrà passare una serie di esami di carattere superiore.
L’Esaminatore è la Giustizia dell’Onnipresente, che è e sarà
inconcepibile da chi non ha raggiunto la liberazione dalle tenebre della
presuntuosa ignoranza, ed ha preferito le sozzure.
Guardianmoci bene dal credere di essere esenti da questo, o di fare i
maestri, tanto meno esecutori di giustizia, perché saremmo peggio degli
altri.
Ognuno sceglie nell’animo suo la maturazione verso se stesso, verso gli
altri, verso il Creato, perché ci verrà chiesto conto dal nostro stesso
spirito, in quel “Canale di Luce”, sulla nostra scelta di debolezze o
di forza interiore.
Anche per questo il saluto finale di Eugenio è stato: “Buona sorte a tutti”.
Egli era cosciente fin dall’inizio, sapeva, ma ancor più sa, nel Cuore
di Colui che lo ha ispirato, nell’opera ancora incompresa. Sapeva
qual’era il sacrificio a cui si era sottoposto, sapeva a quali livelli
era l’umanità, sapeva Chi erano le Legioni di Uomini –Angeli in Opera
dallo spazio, e quali erano gli inganni terreni dai quali ha cercato di
tirarci fuori, spiegandocelo.
Poi è stato man mano assorbito, negli ultimi anni, dalla parte
terminale di un’Opera Sublime ed Infinita dei Piani Astrali. Quelli dai
quali ora ci osserva.
Il Consolatore ha lasciato il posto all’altro aspetto del binomio
divino che chiamiamo Giustizia, diretto ed attuato dagli Zigos, Forze
Elementari della Natura, perché il Pianeta evolve irrevocabilmente in
seno all’Universo, e ogni uomo seguirà il suo destino.
Orazio Valenti